in

Mixed By Erry | Sydney Sibilia, tre fratelli e la nostalgia di un sogno a tutto volume

Un grande cast, ritmo elevato e musica sempre a tutto volume: ecco perché non dovreste perderlo

Sydney Sibilia versione Wolverine con Giuseppe Arena, Luigi D’Oriano e Emanuele Palumbo.

ROMA – Una storia di passione e sogni che da un basso di Napoli diventa un’incredibile avventura internazionale, tra miliardi di lire e canzoni di Sanremo. Nel magico capoluogo campano degli anni Ottanta, dove Maradona è una divinità e lo scudetto è realtà, Enrico Frattasio detto Erry trasforma i mixtape che fa per gli amici in un impero grazie all’aiuto dei fratelli Peppe e Angelo. Una clamorosa impresa che cambierà le loro esistenze, reinventerà il concetto di pirateria in Italia e porterà la musica nelle vite di tutti. Ma non solo. Comincia così il quinto film di Sydney Sibilia, Mixed by Erry, prodotto da Groenlandia e Rai Cinema e ora in sala a distanza di tre anni da L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, con cui vinse anche tre David di Donatello.

Mixed By Erry
Giuseppe Arena, Luigi D’Oriano e Emanuele Palumbo, i fratelli Frattasio.

Tratto dal (quasi) omonimo saggio della giornalista e scrittrice Simona Frasca (Mixed By Erry – La storia dei fratelli Frattasio) – co-firmataria del soggetto assieme a Sibilia e ad Armando Festa – il film racconta la vera storia del Re dei Pirati, ovvero Enrico Frattasio (interpretato dal bravissimo Luigi D’Oriano). Di giorno garzone in un negozio di dischi, poi, per usare le sue parole, qualcosa di molto diverso: «Nel tempo libero ero un disc-jockey, a tempo pieno ero un pirata. Quello è stato il mio errore». L’attività di business a conduzione familiare con cui arrivarono a duplicare 180 milioni di audiocassette, fruttò talmente tanto da diventare un caso, rocambolesco e folle, tra incontri fortuiti, stragi di camorra (quella di Marciaqnise del 1987). La parabola si concluderà poi nel 1997 con l’arresto a cui seguirà, quattro anni più tardi, la condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione per associazione a delinquere e violazione della legge sul diritto d’autore.

Mixed By Erry
Sul set: Sydney Sibilia con Luigi D’Oriano che interpreta Erry.

Ma d’altra parte quelli erano davvero altri tempi: «Negli anni Settanta miscelare i brani musicali non sembrava una cosa illegale», ha ricordato poi Frattasio a riguardo della sua vicenda, «anche perché le strade su cui camminavamo erano segnate da problemi gravissimi, a partire dalla droga». Per Sibilia invece è stato come rivivere quei momenti, una sorta di viaggio del tempo in cui ha riportato in scena un’epoca che ha conosciuto bene: «Ero un cliente abituale delle bancarelle, come tutti compravo le musicassette mixate, le compilation. Allora molte famiglie sopravvivevano con il contrabbando di sigarette, Mixed by Erry divenne invece un’alternativa per tanti. Ad un certo punto mi è venuta voglia di conoscere di più di questa etichetta ed è così che ho scoperto una storia unica che valeva un film…».

Mixed By Erry
I colori e le luci degli anni Ottanta.

E in effetti una storia che è un film (ma anche una serie) lo vale tutto, perché Mixed by Erry, nel raccontare del più (im)perfetto sogno italiano, vede Sibilia vestire e colorare Napoli di una luce nuova, diversa – e come dovrebbe essere sempre – lasciando la camorra lì, sullo sfondo, come fosse una presenza muta e discreta, appena percettibile, per dare via libera ad una storia di passione e speranza, di voglia di lasciare un segno nel mondo, in bilico tra sogni a occhi aperti e dura realtà, tra I Love Radio Rock, i film di John Carney come Sing Street e anche qualcosa dell’ascesa di Blow. Sempre con il volume al massimo, ovviamente, ma non per fare soldi o diventare miliardari, ma per vivere quello che si ha nel cuore: «Perché per noi questa storia è una storia di fratellanza, un’avventura di ragazzi che si vogliono bene, una storia di famiglia che si sostiene e che non è avida, non campa per i soldi, ma solo per vivere…».

Mixed By Erry
Francesco Di Leva, l’ispettore sulle tracce dei fratelli.

Mixed by Erry parte così da una digressione temporale per poi riavvolgere il nastro raccontando di ascesa e caduta di un’impresa impossibile, un po’ leggenda metropolitana un po’ storia vera. Al centro del racconto, un atto creativo illegale ma legittimato dal contesto, tutto avvolto da una narrazione vivace e giocosa, di buon ritmo, resa da un Sibilia ispirato tra una ricostruzione storica accurata e colorata e dialoghi incalzanti che ci ricorda – o fa scoprire, dipende dall’età – la magia delle compilation/mixtape, o delle musica capace di dire parole impossibili da pronunciare. Molto prima di Spotify, molto prima di TikTok e dei social. E a tal proposito, accanto alla canzone di Liberato che chiude il film, Mixed By Erry propone (ovviamente) una compilation degna del miglior Guardiani della Galassia. Qualche esempio? I Want You Back dei Jackson 5, Relax dei Frankie Goes to Hollywood, It’s Tricky dei Run-DMC, E Mo e Mo di Peppino di Capri, Quello che le donne non dicono di Fiorella Mannoia, Sweet Dreams degli Eurythmics, Dog Eat Dog dei Adam & The Ants e nientemeno che Fade to Grey di Visage, a conferma di come: «I DJ possono nascere pure a Forcella».

Mixed By Erry
Una cassetta è per sempre: una scena di Mixed By Erry

Non ultimo il comparto attoriale, perché se è vero che il trio dei fratelli Frattasio (D’Oriano, Arena e Palumbo) è sorprendente e dall’avvenire promettente, oltre ai genitori Cristiana Dell’Anna e Adriano Pantale (e attenzione al divertente cameo di Raiz degli Almamegretta), è quando le cose si fanno difficili per Mixed by Erry che entrano in scena anche due pesi massimi: Francesco Di Leva e Fabrizio Gifuni, che si mettono in gioco e alzano irrimediabilmente la posta per la gioia dello spettatore, tra ristoranti di pesce di Milano, festival di Sanremo e scudetti del Napoli. In altre parole? Un’opera sopraffina, un film da non perdere e di cui godere al cinema, e poi in streaming, insomma, basta che non sia piratato. Anche se a riguardo forse Erry avrebbe qualcosa da dire…

  • INTERVISTE | L’incredibile storia dell’isola delle rose raccontata da Sibilia
  • LONGFORM | L’ultima Notte di Amore, Favino e un miracolo filmico
  • VIDEO | Qui sotto potete vedere il trailer del film: 

 

 

 

 

Lascia un Commento

VIDEO | Rick Famuyiwa: «Il percorso di The Mandalorian e le sfide della terza stagione»

Sam Claflin

Sam Claflin: «Daisy Jones & The Six, Bruce Springsteen e il mio viaggio musicale»