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Il mistero di Woody Allen | Ma che fine ha fatto A Rainy Day In New York?

Potrebbe essere un bel titolo per un giallo, invece è la domanda sul nuovo film del regista…

Timothée Chalamet e Elle Fanning sul set di A Rainy Day in New York con Woody Allen.

Un dicembre strano, anomalo, anche più triste. Perché? Perché dopo anni trascorsi con cadenza quasi regolare aspettando il nuovo film di uno dei registi più importanti del Novecento, per la prima volta quest’anno Woody Allen non ci sarà, non ritornerà con una nuova opera in coincidenza con il sopraggiungere delle feste, com’era accaduto anche l’anno scorso con La ruota delle meraviglie. Una brutta sorpresa – in parte attesa, in parte no, ancora se ne discute – ma dopo mesi di polemiche e articoli, a Hollywood e dintorni hanno deciso che l’uscita di A Rainy Day In New York, film peraltro già montato e concluso, fosse da rimandare a data indefinita. Per alcune fonti addirittura cancellato, per un portavoce di Allen, destinato a una finestra del 2019.

a rainy day in new york
Dal set del film: Jude Law e Elle Fanning.

I retroscena li conosciamo. Un’accusa di molestie in tv, una gogna mediatica, nessuna prova contro il regista e il post aperto del figlio Moses che dichiara: «Non posso più stare in silenzio mentre continua a essere condannato per un crimine che non ha commesso». Insomma, un giallo nel giallo, con #MeToo e #TimesUp che hanno accusato Allen, che però non rema contro i movimenti, anzi, ha affermato che dovrebbe essere il loro “ragazzo immagine”. L’accusa della figlia Dylan, nonostante le difese di Moses, rimane pesante e quindi A Rainy Day In New York, mese dopo mese, si è perso nei meandri di ragionamenti e ipocrisie burocratiche, in fondo alla cantina di Amazon Studios, produttore esecutivo.

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Anche Timothée Chalamet era nel film, ma si è dissociato devolvendo il suo stipendio per la causa.

Ed era proprio Amazon a dover decidere l’uscita ma il film è ad oggi privo di qualsivoglia investitore – più morale che economico – sia al cinema che in streaming. Da quando Amazon ha deciso, l’esistenza di A Rainy Day in New York sembra esser diventata evanescente, impossibile da afferrare. Puro sostegno alla causa o semplice precauzione per ciò di cui il film tratta? A Rainy Day In New York – nel cast Jude Law, Timothée Chalamet, Rebecca Hall, Elle Fanning e Selena Gomez – racconta la storia di un quarantaquattrenne immischiato in una relazione con una quindicenne. Insomma: non proprio il tema del momento, e non solo a Hollywood.

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Woody Allen con Jude Law e la Fanning sul set a Manhattan.

E se nemmeno gli interpreti sembrano averne notizia – come dichiarato dalla Fanning all’Hollywood Reporter -, i giorni di pioggia a New York e nel resto del mondo aumentano. Nessuna musica jazz accompagnerà i nostri passi in sala, non ci sarà nessuna nevrosi in cui rispecchiarci, nemmeno una risata scaturita dalla comicità alleniana. Senza A Rainy Day In New York, senza la chiusura di Woody Allen, finiamo l’anno con un vuoto. Ma noi crediamo nei miracoli di Natale e speriamo di poter tornare presto a dire: «Ma come fa Woody Allen a girare un film all’anno?».

Su CHILI trovi i grandi classici di Allen, da Io e Annie a Manhattan.

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