Hot Corn Staff VENEZIA – «Il nostro è un film di contrasti. Grosseto è una città al centro di una palude. C’è una sensazione di ristagno contrapposta a dei ragazzi che vorrebbero ardere. La mia fortuna come regista è che scrivo con un attore e quindi sui dialoghi avevamo sempre un feedback immediato su come suonavano. Potevamo leggere la sceneggiatura e già sentire quale sarebbe stata la musicalità del film». Niccolò Falsetti racconta il lavoro di scrittura del suo lungometraggio d’esordio, Margini – in sala dall’8 settembre -, unico film italiano in Concorso alla Settimana Internationale della Critica di Venezia 79. Al suo fianco l’attore e co-sceneggiatore Francesco Turbanti insieme a ZeroCalcare – anche artefice della locandina del film – con i quali abbiamo parlato di sogni e dell’ispirazione data al film da This Is England di Shane Meadows. La storia? Quella di Edoardo, Iacopo e Michele, amici e membri di un gruppo punk. Stanchi di suonare tra sagre e feste dell’Unità, hanno l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese dei Defense, famosa band punk hardcore americana. Quando il concerto viene annullato, i tre non si danno per vinti: se non possono andare a Bologna a suonare con i Defense, allora saranno i Defense a venire a Grosseto…
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La video intervista per Margini è a cura di Manuela Santacatterina:
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