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Mare of Easttown, i fantasmi del passato e le indagini di Kate Winslet

Creata da Brad Ingelsby e co-prodotta dall’attrice, la miniserie debutterà il 18 aprile sulla HBO

Mare of Easttown

ROMA – Nel 2011 Kate Winslet, dopo qualche partecipazione sporadica in una manciata di serie tv e una carriera incentrata sul cinema, fece il suo esordio sul piccolo schermo come protagonista assoluta di Mildred Pierce. Riuscito adattamento del romanzo di James M. Cain firmato da Todd Haynes grazie al quale vinse un Emmy e un Golden Globe. A distanza di dieci anni l’attrice Premio Oscar ritorna in tv. Questa volta con Mare of Easttown, miniserie in onda sulla HBO dal 18 aprile, in cui interpreta Mare Sheehan, detective di una piccola città della Pennsylvania chiamata a indagare su un caso di omicidio mentre la sua vita privata attraversa un momento di crisi.

Mare of Easttown
Kate Winslet è Mare Sheehan

Creata da Brad Ingelsby, già sceneggiatore de Il fuoco della vendetta, American Woman e, più recentemente di Tornare a vincere di Gavin O’Connor, Mare of Easttown vede proprio il regista tra i produttori esecutivi della serie insieme alla Winslet che, per la prima volta nella sua carriera, ricopre questo doppio ruolo. Alla regia dei sette episodi Craig Zobel (The Leftovers, The Hunt) per una serie che esplora il lato oscuro delle comunità chiuse mentre esamina come le tragedie familiari e il passato possono definire il nostro presente. Nel cast della serie, che in Italia vedremo su Sky, anche Guy Pearce, Julianne Nicholson, Jean Smart, Angourie Rice, Evan Peters, Cailee Spaeny e David Denman.

Una scena della serie

Una serie che ha impegnato la Winslet non solo sul fronte produttivo e recitativo, ma anche per l’assimilazione dell’accento del Delaware, come riporta IndieWire: «Ero alle prese con uno degli accenti più duri che abbia mai fatto, sicuramente tra i primi tre! È uno degli unici due dialetti nella mia vita che mi ha fatto lanciare cose, insieme a quello di Steve Jobs». L’attrice ha anche parlato della sfida per Mare of Easttown di dare vita a una detective che fosse credibile, aggiungendo una divertente nota personale: «Volevamo davvero catturare cosa significasse essere una detective in quella città. Se qualcosa suonava finto chiedevamo ai nostri consulenti di dircelo. Io come detective sarei molto brava con il caffè e le birre dopo il lavoro. Ma non credo di avere la resistenza mentale necessaria…».

Qui potete vedere il trailer di Mare of Easttown: 

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