ROMA – Mentre chiacchieriamo via Zoom con Ludovico Di Martino, il suo La Belva macina record dopo record, piazzandosi in cima alla classifica dei film Netflix più visti. Non è poco. E non è poca l’emozione del regista, che si affaccia nelle case di mezzo mondo. Un risultato pazzesco e, senza dubbio, meritato, visto che il film, dove troviamo un grande Fabrizio Gifuni, rivede in chiave italiana quegli action movie dal sapore hollywoodiano, nel quale un uomo deve fare a pezzi il mondo per salvare la propria figlia da un gruppo di rapitori. Il film funziona (e ve lo abbiamo raccontato nella nostra recesione), anche (e soprattutto) per la passione, per le idee e per la maturità del regista, tanto giovane (classe ’92!) quanto perspicace nel capire che il cinema (italiano) deve sperimentare, osare, innovare e stravolgere i generi se vuole – appunto – scavalcare i confini. E se lo dice lui che ci è riuscito, forse bisognerebbe ascoltarlo…
- La Belva: la recensione
Qui la nostra video intervista a Ludovico Di Martino:
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