ROMA – 1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Dal 16 gennaio al cinema con 01 Distribution arriva L’Abbaglio, il nuovo film di Roberto Andò con protagonisti – tra gli altri – Salvo Ficarra e Valentino Picone. Il nostro Francesco Parrino li ha incontrati per parlare di Risorgimento come Frontiera Americana e del legame con In Nome della Legge di Pietro Germi. Ma c’è stato tempo per parlare anche dell’importanza delle parole e dei silenzi, di detti, Sicilia e siciliani, e dell’aver fatto squadra ancora una volta con il grande Toni Servillo dopo La Stranezza.
VIDEO | Salvo Ficarra, Roberto Andò e Valentino Picone raccontano L’Abbaglio
Il Risorgimento, il cinema western, parole e detti e il set con Toni Servillo: Intervista al regista e al cast

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