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Eso que tú me das, Jarabe de Palo e quel (bel) documentario su Pau Donés

Un incontro, l’ultima intervista, un film toccante: perché ricordare Eso que tú me das

Pau Donés alias Jarabe de Palo, scomparso lo scorso 9 giugno.

ROMA – Lo avevamo visto a Malaga ormai due anni fa, dopo la pandemia, in una rassegna meno conosciuta, soprattutto in Italia, ma molto valida: il Málaga Film Festival, arrivato alla sua 26esima edizione che andrà in scena nel marzo del 2023. Tra le molte cose interessanti che ci furono all’interno del programma c’era un documentario che ci aveva colpito cuore, occhi e orecchie perché parlava di un personaggio che abbiamo amato da sempre: Eso que tú me das, film che il giornalista Jordi Évole ha girato su Pau Donés ovvero Jarabe de Palo poche settimane prima della morte, avvenuta il 9 giugno del 2020 a soli 53 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro.

Pau Donés e Évole in una scena del documentario.

Évole – grande amico del cantautore dal 2002 – ha raggiunto Pau per un’ultima intervista, nella Val d’Arán, in Catalonia, dove ha vissuto gli ultimi mesi, e lì lo ha trovato, magro, pallido, con un filo di voce, ma le idee sempre molto chiare: «Ma sono qui per parlare della vita, non della morte. Non vorrei andarmene, perché ho ancora molte cose da fare, ma questo è quello che ho, questo è quello che mi rimane…». Il documentario prende proprio il titolo dall’ultima canzone pubblicata da Jarabe de Palo (trovate il video qui) per celebrare un uomo, la sua vita e la sua musica e cercare di prolungare una vita fermata davvero troppo presto.

I titoli di testa del documentario su Jarabe de Palo.

Il risultato è un documentario molto particolare, in forma di intervista, in cui Pau aka Jarabe de Palo riflette su vita e musica, su filosofia e arte, con alcuni passaggi commoventi, in mezzo al paesaggio delle montagne. Prima ricorda il suicidio della madre e di come sia stato abituato alla morte fin da bambino, poi parla di testamento spirituale, di lasciare qualcosa a chi resta, prima di partire. Per sempre. E racconta le sue passioni, da Peter Sellers in Hollywood Party fino a musicisti come Celia Cruz, Carlos Tarque («Il miglior musicista del Sud America») e Antonio Vega. Dopo quel passaggio a Malaga, Eso que tú me da è sparito, non sappiamo se in Italia mai andrà in TV o in streaming, ma una cosa è certa: è importante averlo. E ricordarlo.

  • Qui potete vedere il trailer di Eso que tu me das:

 

 

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