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Io Sono Nessuno | La faccia di Bob Odenkirk, Christopher Lloyd e quel film da riscoprire

Un altro revenge movie? Non propriamente. Ecco perché dovreste riscoprirlo in streaming

Io Sono Nessuno
Io Sono Nessuno e la faccia di Bob Odenkirk in frantumi...

ROMA – E pensare che Bob Odenkirk ha cominciato come autore televisivo oltre trentacinque anni fa, al Saturday Night Live nel 1987. Grande amico di Ben Stiller, ha cominciato a recitare in piccole parti fino al ruolo che gli ha dato la fama: quello dell’avvocato Saul Goodman in Breaking Bad, che poi ha dato vita allo spin-off Better Call Saul. Una delle (grande) interpretazione dell’attore però, subito dopo quella del signor March in Piccole donne di Greta Gerwig (per comprendere l’eclettismo dell’uomo) è spesso poco citata e considerata una sorta di B-Movie: Io Sono Nessuno, action movie sui generis diretto dal regista russo Il’ja Najšuller, film che ora trovate a noleggio su Prime Video, AppleTV+ e Rakuten e che in realtà è molto diverso da quanto sembra.

Bob Odenkirk è Hutch Mansell in Io Sono Nessuno
Bob Odenkirk è Hutch Mansell in Io Sono Nessuno

Nel film Odenkirk interpreta Hutch Mansell, mansueto e ordinario padre di famiglia. Due figli, una moglie, un lavoro d’ufficio, la routine. Ma le cose sono destinate a cambiare: una notte una coppia di ladruncoli entra in casa e Hutch, nonostante potesse intervenire, lascia fuggire i malviventi. La frustrazione sale, la famiglia quasi lo rinnega e nell’uomo ribolle qualcosa. Tornano a galla vecchi tormenti, riemerge la sua vera natura, sopita e repressa fino a quel momento. Così, mettendosi sulle tracce dei ladri, si imbatte in un gruppo di russi che stanno importunando una ragazza. La rabbia monta, il senso di giustizia si fa accecante e Hutch finisce per dare sfogo a tutta la violenza repressa, mandando i balordi all’ospedale. Peccato però che i ragazzi sono legati ad un Signore della Droga, intento a vendicarsi del torto subito. Ma è una vendetta difficile da portare avanti, perché il nostro Hutch è tutt’altro l’uomo tranquillo che dice di essere.

io sono nessuno
Pronti all’azione

Nonostante Io Sono Nessuno sia scritto da Derek Kolstad – lo sceneggiatore della saga di John Wick – si sbaglia a credere che il film possa essere un altro revenge movie copiato-e-incollato sulla forma e sulla misura data da Keanu Reeves. Il motivo? Semplice: Bob Odenkirk non è Reeves, e le sue corde attoriali – e ovviamente fisiche – sono diametralmente diverse: Bob/Hutch è innanzitutto un signore nessuno, l’esaltazione della normalità, l’ordinario, la comfort zone. E soprattutto, è uno che i colpi non li schiva ma li sa incassare. Resistere, resistere, resistere – sembra essere il suo motto –, resistere alla vita e resistere ai cazzotti, aspettare il momento giusto, ricaricarsi di adrenalina e sferrare poi il colpo vincente, tanto simile a quell’ultima parola detta da chi è abituato e stufo di vivere nell’ombra.

RZA, Odenkirk e… Christopher Lloyd!

Può sembrare banale, ma il film di Il’ja Najšuller sotto la coltre esagerata, a tratti comica e ricca d’azione (e qui torniamo su Bob Odenkirk, eccezionale interprete in grado di amalgamarsi perfettamente a ogni tipo di film), nasconde una vicenda dalle molteplici letture. Hutch Mansell siamo noi quando ogni mattina affrontiamo le sfide quotidiane, siamo noi quando proviamo a far sentire la nostra voce, siamo sempre noi quando capiamo che è il momento di smetterla con l’autocommiserazione e provare a riprendere il controllo necessario per essere davvero in pace con noi stessi. Questo fa il protagonista di Io Sono Nessuno, tenta di fuggire dalla sua natura ma si accorge che nessuna repressione è salutare e costruttiva. Meglio accettare ciò che si è, accettandone le conseguenze. Qualunque esse siano…

  • RE-VISIONI | Film di ieri da rivedere oggi
  • VIDEO | Qui il trailer di Io sono Nessuno: 

 

 

 

 

 

 

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