ROMA – «Ho avuto la fortuna che accettassero entrambi il ruolo perché ho scritto pensando a loro. Fuori dal set tempestavo Gigi di domande. E siccome sono fissato con il vecchio cinema italiano degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta, si stupiva che conoscessi determinate cose. Mi parlava dei grandi del nostro cinema ed era meraviglioso starlo a sentire». Edoardo Falcone racconta a Hot Corn l’esperienza sul set di Io sono Babbo Natale, commedia scritta pensando a Marco Giallini e Gigi Proietti – qui alla sua ultima apparizione sul grande schermo – in sala dal 3 novembre. La storia? Quella di Ettore (Giallini), ex galeotto dalla vita turbolenta e sgangherata che non ha grandi prospettive se non quella di continuare la sua carriera da rapinatore. È così che si ritrova a casa di Nicola (Proietti), un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma che gli rivela di essere Babbo Natale…
La video intervista a Edoardo Falcone è a cura di Manuela Santacatterina:
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