MILANO – Mentre negli Stati Uniti è uscito il suo primo romanzo, Antkind: A Novel (ve ne abbiamo parlato qui), Charlie Kaufman si appresta a tornare alla regia, dopo la nomination agli Oscar del 2015 come Miglior Film d’Animazione per Anomalisia, con I’m Thinking of Ending Things. Il film, targato Netflix, è l’adattamento dell’omonimo romanzo d’esordio di Iain Reid (Sto pensando di finirla qui, edito da Rizzoli). Un intenso thriller psicologico dalle sfumature horror che approderà sulla piattaforma il prossimo 4 settembre, saltando la presenza ai maggiori festival cinematografici.

Ma di cosa parla I’m Thinking of Ending Things? Di Jake (Jesse Plemons) che porta la fidanzata Cindy (Jessie Buckley) a conoscere i suoi genitori (David Thewlis e Toni Collette) alla fattoria di famiglia senza sapere che la ragazza ha intenzione di rompere con lui. Un viaggio e un incontro che ben presto si riveleranno essere fuori dal loro controllo. «Solitudine, disperazione e rimpianto: sono queste le cose che fanno parte del tessuto del film» ha dichiarato il regista a Entertainment Weekly.

I’m Thinking of Ending Things è il terzo film da regista per Kaufman per il quale ha curato – ovviamente – anche la sceneggiatura. «Non ho intenzione di fare qualcosa che “superi” un qualche sorta di rompicapo che posso aver fatto in passato. Ma non c’è dubbio che sto cercando di basarmi sulle cose che ho già fatto» ha affermato il regista che torna a dirigere un cast di attori in carne ed ossa ad oltre dieci anni di distanza da Synecdoche, New York con protagonista Philip Seymour Hoffman.
- Antkind di Charlie Kaufman? Il primo romanzo di un formidabile sceneggiatore
Lascia un Commento