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Hubie Halloween (non) è solo divertimento no sense. E per questo funziona

Citazioni folgoranti, comicità slapstick e il marchio di Adam Sandler. Dove vederlo? Su Netflix

Hubie Halloween
Hubie Halloween

ROMA – Citazioni raffinate, camei illustri e, ovviamente, la notte di Halloween. In mezzo, poca paura ma tanto divertimento. Rigorosamente e spudoratamente senza un vero senso logico. Infatti, come nelle migliori commedie slapstick dove le risate si accendono grazie alle strambe avventure di altrettanti strambi protagonisti, anche Hubie Halloween, diretto da Steven Brill (vi ricordate Stoffa da Campioni del 1992? Ecco, l’aveva scritto lui) e targato Netflix, non cerca di certo la credibilità né l’educazione narrativa. Bensì spinge la lancetta della leggerezza al suo massimo assoluto, grazie ad un inizio che, addirittura, “scomoda” Ben Stiller (ops, spoiler!) e un proseguo in cui seguiamo il bizzarro protagonista Hubie, interpretato da un Adam Sandler ormai grande attore (vedi alla voce Diamanti Grezzi) che di certo non rinnega la sua passione per B-Movie come quello di Brill.

Hubie Halloween
Adam Sandler inseguito dalle Ghostface…

La storia? Hubie vive a Salem e, per il suo fare goffo e altruista, è bullizzato dall’intera città. Almeno fino alla notte di Halloween, dato che (finalmente) otterrà il riscatto che merita. Bene, un filo di trama (sceneggiata dallo stesso Sandler insieme a Tim Herlihy) in cui si alternano improbabili lupi mannari, rimandi ai maestri dell’orrore (Wes Craven e George Romero su tutti) e, un po’ a sorpresa, un colpo di scena finale che lascia effettivamente stupidi. Le risate in Hubie Halloween non mancano e, come è giusto che sia in operazioni del genere, non sono certamente celebrali. Allora, preparatevi a scivoloni, battutacce e scurrilità più o meno gratuite. Ma attenzione, dietro lo spessore da commedia frivola (ma decisamente ben curata nell’estetica), c’è pure una forte accusa alla piaga del bullismo, fenomeno ormai dilagante che, spesso, finisce per sfogarsi in violenza gratuita.

Hubie Halloween
Adam Sandler è Hubie Dubois

Contornato da una serie di figure irresistibili e sconclusionate – come l’agente Steve di Kevin James o l’ambiguo signore Walter di Steve Buscemi – il pauroso Hubie Dubois di Sandler dal nome che sembra uno scioglilingua e dalla stramba passione per le zuppe, è una sorta di simbolo per tutti gli underdog che, per la loro unicità, vengono presi di mira dalle masse. Non solo, Brill ne fa una sorta di martire (con le dovute misure, ovvio!) in un raffinato confronto con quelle fantomatiche streghe perseguitate e bruciate nel 1600. Chiaro, la metafora è da cogliere, eppure è onorevole che una pellicola comica come Hubie Halloween mantenga, nel cuore, un messaggio così importante. Motivo in più per vederlo senza pretese né attese, ma solo per concedersi un’ora e quaranta di puro e meritato passatempo. E, di certo, non è poco.

Qui il trailer di Hubie Halloween:

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