ROMA – «Da bambino avevo due saghe che per me erano tutto: Ritorno al futuro e Indiana Jones. Avevo le cassette e le ho distrutte per quante volte le ho viste». Parola di Angelo Spagnoletti protagonista, insieme a Cristina Cappelli, di Generazione 56K, serie Netflix disponibile dal 1 luglio. «Passavo i pomeriggi guardano MTV aspettando il video che mi piaceva perché così potevo registrarlo sulla videocassetta e avere la mia playlist personale» ci racconta la Cappelli. E Generazione 56K vi catapulterà in un mondo di ricordi e nostalgia, tra i pomeriggi passati con gli amici ai primi amori, tra VHS consumate e walkman a tutto volume.
- OPINIONI | Generazione 56K o dell’infinita nostalgia per gli anni Novanta
- NEWSLETTER | Iscrivetevi qui alla newsletter di Hot Corn!
La video intervista è a cura di Manuela Santacatterina:
Lascia un Commento