ROMA – Mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa (Anya Taylor-Joy) viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus (un irriconoscibile Chris Hemsworth). Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa. Parte da qui Furiosa: A Mad Max Saga, l’attesissimo ritorno all’iconico mondo distopico che George Miller – sempre troppo sottovalutato – ha creato nel 1979 con Interceptor che poi ha condotto alla prima trilogia di Mad Max resa leggenda da uno straordinario Mel Gibson.
Miller – a 79 anni suonati e risuonati – ora volta nuovamente pagina e porta a Cannes e poi al cinema – il 23 maggio – una nuova, folle e ambiziosa avventura d’azione che affonda le radici nel passato rivelando le origini della potente e tragica Imperatrice Furiosa di Charlize Theron protagonista di Mad Max: Fury Road, che vedemmo nel 2015 accanto a un Tom Hardy intenso e minimale in quello che fondamentalmente era un grande western. Con loro due, scopriremo però anche gli albori delle Terre Desolate così descritte dal regista: «Tutti gli eventi catastrofici di cui leggiamo, il crollo delle reti elettriche, il cambiamento climatico su vasta scale, le scaramucce nucleari. Facciamo un salto di quarantacinque anni nel futuro. Lì vediamo un mondo regredito sino a uno stato medievale dove sopravvivono solo gli artefatti del mondo attuale».
Al posto di Charlize Theron ecco Anya Taylor-Joy che regge il confronto e non sbaglia una faccia, pronta alla grande sfida nel misurarsi con un franchise mitologico dopo aver inanellato grandi performance tra Ultima notte a Soho (ovvero la ragione per cui Miller l’ha scelta) e The Menu. Accanto a lei, un sorprende Chris Hemsworth volto e corpo di Thor in un inedito ruolo pienamente, però, nella scia dei grandi interpreti australiani al servizio di Miller, ma ancora una volta è l’insieme montato e perfezionato da Miller come una bomba a orologeria. Cinema allo stato puro.
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- VIDEO | Qui il trailer del film:
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