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Fuga da Hogwarts | Daniel Radcliffe, Weird e il boicottaggio di Harry Potter

Nazista, cadavere, corriere della droga e ora Weird Al Yankovic. Ovvero: come sabotare il maghetto

Daniel Radcliffe è Al Jankovic in Weird, finalmente in streaming in Italia.

ROMA – Dopo aver visto il suo ultimo film, Weird – La Storia di Al Yankovic – che ora finalmente arriva in streaming anche in Italia – qualcuno l’ha definita «la sindrome da Harry Potter», ovvero il modo in cui in questi tredici anni Daniel Radcliffe ha sistematicamente sabotato la propria carriera. Per capirlo non serve un fine analista, ma è sufficiente scorrere la filmografia dell’attore che, tra Horns, Imperium e appunto Weird, dopo la chiusura di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2 – era il 13 luglio 2011 – ha scelto sfide attoriali al limite del buon senso per potersi allontanare dal mondo di Hogwarts. Un esempio? Swiss Army Man, in cui Radcliffe interpretava un cadavere, Manny, ritrovato su una spiaggia da un naufrago, Hank (Paul Dano). Acclamato al Sundance nel 2016 fu (inevitabilmente) un flop al botteghino con un incasso di cinque milioni di dollari: «Senza dubbio il film più strano che abbia mai girato», spiegò poi Radcliffe, «ma se dovessi buttare via tutto quello che ho girato nella mia carriera per salvare una sola scena, allora sceglierei quella dei sei minuti in autobus con Paul. Un’esperienza indimenticabile».

In Swiss Army Man, nei panni di un cadavere su un’isola deserta.

Ma se Swiss Army Man era un buon film, di molte altre pellicole post-Potter dell’attore non si può certo dire lo stesso: qualcuno ricorda Horns, mai distribuito in Italia? E se Imperium, in cui Radcliffe interpretava un agente sotto copertura finito in un movimento che teorizzava la supremazia bianca, almeno è su Prime Video in flat, finalmente sono disponibili anche l’horror survivor Jungle e Beast of Burden che vanno riscoperti e in cui – in quest’ultimo – l’ex maghetto interpreta un’altra figura poco edificante: un corriere della droga. Riassumendo: nazista, cadavere, sopravvissuto, corriere della droga, aspirante diavolo con tanto di corna e  hacker in trattativa con un trafficante messicano in We Do Not Forget. Tredici film in dieci anni di cui solo un parziale successo (The Woman in Black, 127 milioni di dollari di incasso) e un unico blockbuster (Now You See Me 2, 334 milioni).

Radcliffe nei panni di un neonazista infiltrato in Imperium, 2016.

In tutto questo, rispettando le scelte artistiche di Radcliffe che non ha certo bisogno di cachet alti (il suo patrimonio è stimato in 33 milioni di euro), l’aspetto che però colpisce di più non è tanto quello puramente cinematografico, ma la costante demolizione fisica che in questo lasso di tempo l’attore ha compiuto, utilizzando il suo corpo per ribadire – nel caso qualcuno ancora non l’avesse compreso – che Hogwarts è lontana, Harry Potter è ormai morto e che lui è un altro, distante anni luce da Privet Drive. Adesso lo abbiamo capito. Oltre a Weird, recuperatelo anche nel poco citato Fuga da Pretoria, ispirato a una storia vera ambientata in Sudafrica. E il futuro? Lo vedremo nel ruolo di un climber in Batso and the Wall a fianco di Ethan Hawke.

  • STREAMING | Fuga da Pretoria e dove vederlo…
  • VIDEO | Qui il trailer di Weird – La Storia di Al Yankovic:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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