ROMA – La protagonista assoluta di Trolls World Tour è la musica. Pura ed essenziale, a modo suo liberatoria e vitale. Che sia un assolo rock, un banjo country, un’armonia classica. Allora, in questo viaggio colorato, psichedelico e molto (molto) divertente, ad accompagnarci troviamo quattro voci formidabili: Francesca Michielin, Stash, Elodie e Sergio Sylvestre, che si sono prestati, in modo speciale ed emozionante, a reinterpretare brani mitici, da Cindy Lauper agli Scorpions. Nel film, che è appena arrivato in digital (lo trovate qui su CHILI) dopo un record di pre-order, (ri)troviamo i protagonisti Poppy e Branch, alle prese questa volta con un’avventura che li porterà in giro per i regni musicali, minacciati da Barb, regina del rock. A doppiare Poppy, proprio Francesca Michielin, con cui abbiamo chiacchierato del film e della necessità strettamente contemporanea di mitigare il silenzio anche (e soprattutto) con la musica. «Oggi non si può sopperire al silenzio con dei boati», ci ha detto Francesca al telefono, «Forse bisogna godersi un po’ questo silenzio, avendo il tempo per riflettere senza essere troppo in movimento. In fondo la vita è ciò che accade ora e, in questo tempo sospeso, cerco di studiare, capire e comporre cose nuove».
WORLD TOUR – «Che dire, colori, musica, divertimento. Doppiare Trolls World Tour è stata un’avventura bellissima, tra l’altro è stata la mia prima esperienza in uno studio di doppiaggio. Qualcosa di nuovo ma, per certi versi, faticoso, se lo si vuol fare bene. Ed è stato emozionante: il film ha un messaggio profondo e forte, che arriva a tutti. Sia ai grandi che ai piccoli».
CINDY LAUPER – «La mia canzone preferita nel film? Devo dire Girl Just Want Have Fun di Cindy Lauper… una cover straordinaria ma complessa da interpretare. E poi sì, il medley che ascoltate a metà film è stato uno dei momenti più divertenti, anche se la registrazione non è stata semplice l’effetto finale è eccezionale».
FEAT – «Viviamo in un momento storico che ha superato il genere. Il dualismo tra rock e pop quasi non esiste più, se pensiamo a quanto il rock, negli Anni Novanta, sia diventato più mainstream. Poi, dopo i primi anni Duemila, si sono scardinate certe etichette: la nuova generazione sta scrivendo un altro tipo di musica e di pop. E l’ho fatto anche io nell’ultimo progetto Feat (stato di natura) (appena uscito sia in digital che negli store, ndr.), dove la struttura e l’approccio si basa, appunto, sui featuring tra me e altri artisti, tutti diversi. Insomma, devo dire che Trolls World Tour arriva proprio nel momento giusto».
LA VOCE – «Da piccola ho amato Shrek, lì il doppiaggio è stato fantastico ed interessante. Il doppiaggio italiano è tra i migliori al mondo. Pensiamo all’animazione: la voce originale, il loro modo di parlare, alcune volte non arriva direttamente al pubblico. Così, doppiare per noi diventa il modo per dare ad un film una diversa cultura comunicativa. È un lavoro tostissimo».
TROLL vs. DOLL – «I troll doll? Cavolo, sì… Li collezionavo da bambina: gli cambiavo colore dei capelli, le pettinature. Ho sempre amato le cose un po’ psichedeliche, colorate e latentemente pazze. Insomma, ero più da trolls che da bambole!».
CINEFORUM – «Amo sia la sala che la tv. Sono cresciuta con i cineforum, e quando posso cerco di mantenere viva quella dimensione che ti fa entrare nel film. A volte sul divano tutto diventa più accessorio: ti distrai, mangi, guardi il telefono. Però, questo nuovo modo di distribuire, oggi, sta andando molto bene, nonostante il rischio dell’alienamento. In fondo la piattaforma è essenziale: ti permette di recuperare delle cose. Penso a Twin Peaks che ho iniziato da poco. Ci sono tanti riferimenti in quella serie che ritroviamo trent’anni dopo negli show più moderni. Anzi, ho natato che i messaggi audio che registra Dale Cooper sono gli stessi che mandiamo oggi via WhatsApp. Quindi, senza le piattaforme, probabilmente non avrei apprezzato certi film o certe serie, ecco».
- Trolls World Tour | La recensione
Francesca Michielin, Elodie, Stash e Sergio Sylvestre e il doppiaggio di Trolls World Tour:
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