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Firebrand | Alicia Vikander e un indimenticabile Jude Law per un grande film

Intimo, crudele e con alla base una storia vera di coraggio. Dirige Karim Aïnouz. Ma perché vederlo?

Alicia Vikander è Katherine Parr per Firebrand di Karim Aïnouz
Alicia Vikander è Katherine Parr per Firebrand di Karim Aïnouz

ROMA – Nell’Inghilterra Tudor intrisa di sangue, Katherine Parr, la sesta e ultima moglie del re Enrico VIII, viene nominata reggente mentre il tiranno marito combatte all’estero. Katherine ha fatto tutto il possibile per promuovere un nuovo futuro basato sulle sue convinzioni protestanti radicali. Quando un Re sempre più malato e paranoico ritorna, rivolge la sua furia contro i radicali, accusando di tradimento l’amica d’infanzia di Katherine e bruciandola sul rogo. Inorridita e addolorata, ma costretta a negarlo, Katherine si ritrova a lottare per la propria sopravvivenza. La cospirazione risuona nel palazzo. Parte da qui Firebrand, il nuovo (impressionante) lavoro di Karim Aïnouz, che due anni dopo quel Mariner of the Mountains viaggio personale documentaristico alla ricerca delle proprie radici (lo trovate su MUBI), torna nel sentiero del lungometraggio cinematografico attingendo al passato storico.

Jude Law e Alicia Vikander in un momento di Firebrand
Jude Law e Alicia Vikander in un momento di Firebrand

La storia è delle più classiche: Enrico VIII e le sue mogli. Raccontata però dal punto di vista dell’ultima, la sopravvissuta, l’unica capace di tenergli veramente testa. La Parr sposò Enrico VIII il 12 luglio 1543. Una volta regina – oltre a spingere in modo che Enrico si riconciliasse con le figlie Maria ed Elisabetta – ottenne il controllo effettivo del governo grazie al supporto dei consiglieri Thomas Cranmer ed Edward Seymour, provvide al finanziamento e al rifornimento delle truppe inglesi in Francia, firmò ben cinque proclami reali, e mantenne costanti contatti con i suoi sottoposti (tra cui George Talbot IV, conte di Shrewsbury, al largo della Scozia). Per circa tre mesi – ovvero la base narrativa di Firebrand – svolse le funzioni di reggente mentre Enrico si trovava in Francia per quella che si rivelò essere la sua ultima spedizione militare.

Firebrand di Karim Aïnouz, al cinema da febbraio 2024 per Vertice360
Firebrand di Karim Aïnouz, al cinema da febbraio.

Aïnouz parte proprio da qui, dalla reggenza della Katherine di una Alicia Vikander grintosa, dignitosa, intensa e dalla recitazione fisica, raccontandone una parabola da vittima a regina gentile-ma-autoritaria, costretta a tornare alle retrovie dal ritorno di Enrico VIII. A prestargli volto e corpo è un irriconoscibile (ma straordinario) Jude Law in una memorabile incarnazione di un sovrano torreggiante, sanguigno, dolorante, mostruoso, a cui basta la semplice presenza scenica per emanare carisma, timore e caos. Nel mezzo un period drama gestito con crudeltà, vigore e intimità da Aïnouz, avvolgendolo di note ritmiche da thriller-horror su costruzioni d’immagine ricercate che finiscono con il dare a Firebrand una firma unica. Un’opera indimenticabile a conti fatti. Al cinema da febbraio 2024 per Vertice360.

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Qui sotto potete vedere il trailer del film: 

 

 

 

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