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Carl Weathers, Michael B. Jordan e le origini di Creed. Tra Muhammad Ali e Rocky

Da Rocky a Creed III, da nemesi ad alleato, amico e figlio: com’è cambiato il ruolo dei Creed nella saga

Creed
Carl Weathers nel ruolo di Apollo Creed, padre di Adonis.

ROMA – Durante la fase di casting di Rocky furono non poche le notti insonni che Sylvester Stallone e John G. Avildsen dovettero affrontare nel cercare il giusto volto a cui affidare Apollo Creed. E non fu facile, specie perché Creed, dalla sua, fu ideato da Stallone sull’impronta caratteriale frutto di un mix di tutto rispetto: Jack Johnson, Sugar Ray Leonard, Joe Louis e, in particolare, Muhammad Ali e la sua parlantina strafottente sul ring. Manco a dirlo la prima scelta corrispose a un pugile – e che pugile, aggiungiamo noi – ovvero Ken Norton, rinominato Ercole Nero per via della sua imponente stazza da 191 cm per 100 kg. Un peso massimo che in quattordici anni di carriera ad alti livelli dal 1967 al 1981 disputò 50 incontri con uno score realizzativo di 42 vittorie (33 per KO), 7 sconfitte e un unico pareggio.

Carl Weathers come Apollo Creed in Rocky IV
Carl Weathers nel ruolo di Apollo Creed in Rocky IV.

Tra l’altro anche attore di discreta fama, Norton, era lui il Mede del cult movie Mandingo diretto da Richard Fleischer, uscito appena un anno prima di Rocky. C’era un problema però, perché la sua stazza era decisamente troppo oltre quella del piccolo-ma-tosto Stallone alias Rocky Balboa, tanto da costringere gli executives Robert Chartoff e Irwin Winkler a stracciare il contratto già pronto per dirigersi verso altri lidi, lidi meno sportivi e decisamente più artistici, attoriali. Come Bill Overton e l’ex-Theodore Calvin di Magnum, P.I. Roger E. Mosley che avrebbe anche ottenuto la parte di Creed se non fossero sopraggiunti disaccordi creativi tra lui e Stallone. Infine, ecco proprio quel Carl Weathers con alle spalle già tanta blaxploitation e telefilm, che si presentò all’audizione con il piglio giusto: nel bel mezzo della prova litigò con Stallone arrivando a dargli un pugno sul mento!

Carl Weathers e Sylvester Stallone in azione.

Lì per lì Stallone non si scompose, suggerendo però a Weathers di calmarsi dato che era soltanto una prova. Dalla sua il futuro Apollo Creed – già perfettamente calato nella parte – gli disse: «Se mi fosse permesso di fare un’audizione con un vero attore e non una controfigura, sarei in grado di fare di meglio». Sembrerebbe che Avildsen, dopo averlo sentito dire così, si rivolse verso di lui sorridendogli: «Guarda che è lui il vero attore, è il protagonista e sceneggiatore del film». A cui Weathers replicò scherzosamente: «Beh… forse starà meglio». Manco a dirlo Stallone fu subito rapito da quell’arroganza: Weathers era Apollo. Lui e nessun’altro. Ebbe decisamente vita più facile Michael B. Jordan quando si affacciò per il ruolo di Adonis Creed nel quasi omonimo Creed, primo capitolo della saga sequel-spin-off di Rocky, alle soglie della pre-produzione nel 2014.

Michael B. Jordan è Adonis Creed in una scena di Creed II
Michael B. Jordan è Adonis Creed

Era il primo-e-unico nome nella lista di Ryan Coogler che, dopo il fortunato esordio Prossima fermata Fruitvale Station dell’anno precedente con al centro della scena proprio quel Jordan dall’aura caratteriale non dissimile dal gemellare Creed – che lo riportò alla ribalta dopo i fasti giovanili di The Wire – volle ancora puntare su di lui. Eppure, pur accomunati dal cognome Creed e dallo stile di combattimento (più arrogante Apollo, più conservativo Adonis) nell’ambito della mitologia di Rocky l’inerzia del ruolo di padre e figlio è decisamente differente. Laddove Apollo nacque come contraltare del romantico self-made-man Rocky Balboa configurandosi come ostacolo da abbattere per la realizzazione del sogno americano tra Rocky e Rocky II, per poi evolvere in alleato e amico (da vendicare) tra Rocky III e Rocky IV, Adonis, invece, si è sempre posto alla stregua di un figlio putativo per Rocky.

Sylvester Stallone e Michael B. Jordan in una scena di Creed - Nato per combattere
Sylvester Stallone e Michael B. Jordan, padrino e figlio.

E non solo per via dei sensi di colpa narrativi frutto degli eventi di Rocky IV e del volersi prendere cura di lui facendogli da padre-allenatore-mentore – oltre che del colmare l’assenza del figlio Robert Balboa (un grande Milo Ventimiglia nel dimenticato Rocky Balboa apparso anche nel finale riconciliatorio di Creed II) – ma anche per lenire il dolore extra-schermo di uno Stallone inconsolabile dopo la prematura scomparsa del figlio Sage a seguito di un arresto cardiaco nel 2012 ad appena trentasei anni di età. Da qui la scelta di prendere parte alla costola narrativa e saga di Creed che più di tutti i precedenti Rocky ha saputo sfruttare la componente emotiva e romantica: il vero cuore pulsante della saga.

La scalinata di Rocky secondo Creed
La scalinata di Rocky secondo Creed

Perché più dei pugni, dei match, degli allenamenti e sacrifici sportivi, più delle sequenze iconiche che hanno fatto la storia del cinema, ciò che resta dentro della saga di Rocky e Creed è il suo essere una storia di padri-e-figli, di rinascita e riscatto – quello di un Rocky dal cuore d’oro ma dalla vita sfortunata, ritrovatosi per puro caso con la chance di salire sul tetto del mondo e quello di un Adonis nella ricerca di legittimazione identitaria come Creed e non unicamente come «Figlio di Apollo» – ma anche di redenzione e ricongiunzione, di riuscire a farcela nel mondo là fuori contro tutto e tutti.

Creed III arriverà nei cinema italiani il 2 marzo 2023
Jordan e l’ex amico Jonathan Majors in Creed III.

Una saga umana insomma, dai sentimenti benevoli, composta da uomini veri e problematici dalle caratterizzazioni impareggiabili, che ora arriva a Creed III, ovvero, la prima volta di Adonis – oltre che di Jordan alla regia – senza il suo padrino Rocky aka Sylvester Stallone, ma con un rivale di tutto rispetto: Kang Il Conquistatore, ovvero un grande Jonathan Majors, reduce dalla Marvel e dal terzo capitolo di Ant-Man (lo avevao intervistato via Zoom qui) e oggi probabilmente uno dei più grandi attori in circolazione…

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Qui sotto potete vedere il trailer di Creed III: 

 

 

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