MILANO – Clarice Sterling si allena, nei boschi vicino a Quantico. Mentre corre, viene richiamata alla base dell’FBI, dove lavora nel dipartimento di scienze comportamentali, per un caso importante. Ricordate? Così iniziava nel 1991 il thriller psicologico più famoso della storia del cinema diretto da Jonathan Demme, Il silenzio degli innocenti. A trent’anni dall’uscita del film, Clarice ritorna sullo schermo questa volta per una serie, Clarice, prodotta da CBS e diretta da Alex Kurtzman, disponibile dal 9 aprile su Rai2. Ma chi sarà Jodie Foster? Rebecca Breeds (star di The Originals), che avrà il difficile compito di seguire le orme di Jodie e ridare vita a una delle eroine più amate del cinema. Al suo fianco, Marnee Carpenter, Michael Cudlitz, Kal Penn e Lucca de Oliveira.

Ma cos’è precisamente Clarice ? Un sequel molto vicino alla storia creata da Thomas Harris: sarà ambientata nel 1993, un anno dopo gli eventi de Il silenzio degli innocenti. Clarice dovrà fare i conti non solo con le vicende che ha vissuto, ma anche con i segreti di famiglia che l’hanno sempre perseguitata e la complessa personalità che deriva da un’infanzia difficile, mentre continua ad affrontare serial killer, predatori seriali e, forse il più difficile, l’ambiente politico di Washington. Rebecca Breeds ha una grande responsabilità sulle spalle e lo sa bene: «Dovrò essere in grado di reinventare Clarice in svariati scenari», ha spiegato alla CBS. «Dovrò fare tesoro dell’autenticità del personaggio e di me stessa. Non è che le falene sono svanite. Non è che il trauma non c’è più: è che non abbiamo più intenzione di rimanere in silenzio».

“Il silenzio è finito”, quindi, come si legge nel primo teaser rilasciato da CBS. Kurtzman ha parlato dell’estetica e dello stile che caratterizzano la serie, in una linea di discontinuità con quello del film: «Non abbiamo cercato di emulare quello che Demme ha fatto, sarebbe stato il più grande errore che potessimo fare», ha spiegato. Inoltre, nonostante si tratti di un sequel, Hannibal Lecter non verrà mai rievocato. In parte perché la storia è interamente incentrata sul personaggio di Clarice e su come riuscirà a continuare con la sua vita, in parte per un conflitto tra la MGM e The Dino De Laurentis Company – che avevano prodotto Il silenzio degli innocenti – per quanto riguarda i diritti su tutti i personaggi creati da Thomas Harris, divisi tra le due case di produzione.

Poco male, Lecter è un personaggio ormai talmente conosciuto e amato che non serve ricalcarlo. «È stato abbastanza liberatorio perché non avevamo alcun interesse a scrivere di Hannibal – non perché non amassimo i film e lo spettacolo, ma perché è stato fatto così bene da così tante persone che non sembrava qualcosa di fresco per noi», ha continuato Kurtzman. Insomma, Clarice promette di essere un’ottima aggiunta all’universo creato da Thomas Harris, dopo l’Hannibal di Ridley Scott e il mediocre Hannibal Lecter – Le origini del male di Peter Webber, oltre al notevole adattamento tv Hannibal con Mads Mikkelsen. Non rimane che attendere cosa questo nuovo capitolo ha in serbo per noi.
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Qui potete vedere il teaser trailer di Clarice:
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