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Citadel | Tra Mission: Impossibile e 007, la sfida di Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas

A Roma i fratelli Russo e il cast presentano la nuova scommessa di Prime Video: una serie globale

Citadel
Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas in posa per la prima di Citadel.
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ROMA – La nuova scommessa di Prime Video? Si chiama Citadel, in arrivo il 28 aprile in oltre duecento Paesi, con un nuovo episodio ogni venerdi fino al 26 maggio per una spy story ad alta tensione. Ma cos’è Citadel? Un’agenzia indipendente di spionaggio internazionale che opera su scala mondiale, ma in difesa dell’umanità e non di un unico Stato, a differenza di CIA o MI6. In un mondo governato da interessi economici e minacce globali, Citadel subisce però l’attacco di Manticore, un’associazione che opera nell’ombra e che è controllata da alcune famiglie. Quando l’organizzazione verrà distrutta in seguito ad un tradimento, i suoi due migliori agenti, Nadia Sinh (interpretata da Priyanka Chopra Jonas) e Mason Kane (Richard Madden) con l’aiuto dell’esperto Bernard Orlick (Stanley Tucci), dovranno intraprendere una serie di pericolose sfide per sconfiggere il nemico e fare i conti con il passato. Ci riusciranno?

Citadel
Stanley Tucci, impeccabile come sempre…

A Roma, al termine della visione dei primi due episodi, il cast e la produzione di Citadel hanno raccontato in anteprima la nuova scommessa, un progetto ambizioso, a tratti visionario e profondo, sicuramente globale: la serie infatti vuole creare uno storytelling su scala mondiale, un universo di spy stories in vari Paesi del mondo con connessioni comuni. «Ho adorato da subito la complessità della sceneggiatura e la profondità dei personaggi», ha spiegato Stanley Tucci, elegante come sempre. «Sono un fan dei fratelli Russo dai tempi di Avengers e non appena mi hanno chiamato non ho esitato un attimo a prender parte al progetto». L’attore ha poi risposto ad una specifica domanda sul suo personaggio: «Il mio Bernard Orlick? Diciamo che è un insieme dei tre personaggi tipici delle storie di spionaggio: è un esperto di tecnologia, un esperto sul campo ma è anche in grado di gestire le spie. Non è una caricatura, è un personaggio piuttosto complesso…».

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Priyanka Chopra Jonas, che in Citadel interpreta Nadia Sinh.

Uno dei due punti di riferimento di Citadel è Nadia Sinh ovvero Priyanka Chopra Jonas che nella serie interpreta un’affascinante (e pericolosa) agente: «Ad attrarmi sono state soprattutto l’ambizione e la portata della serie», ha spiegato l’attrice durante l’incontro con la stampa, «inoltre ero interessata ad avere una serie che globalizzasse l’intrattenimento mondiale. Non accade spesso. Per me è un sogno vedere attori e produttori di diversi Paesi lavorare insieme a un unico grande progetto». E in un universo delle spie da sempre dominato da uomini, la sua è una doppia sfida: «Sì, infatti è stato fantastico dare vita ad un personaggio femminile così forte. Amo l’idea di essere al timone di un personaggio così complesso con la sua dualità. Ammiro i fratelli Russo ed è stato magnifico poter collaborare con loro, un lavoro pieno di rispetto e di grande collaborazione, sin dal primo momento».

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Il cast di Citadel (quasi) al completo. C’è anche Lesley Manville.

Parola poi ai creatori e ideatori della serie – assieme allo showrunner David Weil – ovvero Joe e Anthony Russo, già decisamente noti per aver diretto i due capitoli di Avengers, ovvero Infinity War e Endgame – e reduci dalla collaborazione (e mezzo passo falso) con Netflix su The Gray Man: «Citadel fa un lavoro incredibile nel sovvertire le aspettative e ciò che la rende entusiasmante è soprattutto un altro modo di esplorare il genere raccogliendo una comunità di narratori nel mondo e facendo qualcosa che mai era stata fatta. Il nostro obiettivo? Creare una squadra creativa globale, trovando i partner più interessanti nel mondo per raccontare al meglio un’unica grande storia». E alla fine, ecco anche Richard Madden, protagonista assoluto della serie assieme a Priyanka che ha spiegato la doppiezza del suo personaggio: «Perché è interessante vedere come si comporta una persona in situazioni estreme, perché è capace di creare qualcosa di completamente nuovo».

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James Bond? No, quasi: Richard Madden.

La domanda però – vedendo le prime due puntate – è scontata: esiste un parallelismo tra James Bond e il suo Mason Kane? «James Bond», risponde sorridendo l’attore, «è un agente completamente diverso. Il mio personaggio viene accompagnato dal pubblico nella riscoperta della sua identità e del mondo Citadel». Alla fine, ecco l’accostamento inevitabile con una domanda improvvisa: ma Citadel non sembra un po’ un film degli Avengers con le spie al posto dei supereroi della Marvel? «La serie non era stata pensata così», ride Joe Russo, «ma sicuramente c’è una connessione tra supereroi e spie, personaggi che hanno talenti e abilità che vanno oltre la normalità pur non avendo poteri speciali. Si va oltre ai confini della vita normale e noiosa e questo crea fascinazione. Ma noi amiamo il genere spionistico perché attira la curiosità del pubblico e si possono inserire tante tematiche che non potrebbero essere trattate nella stessa maniera in un genere realistico…».

  • PREVIEW | Quello che vedremo domani, raccontato oggi
  • VIDEO | Qui il trailer di Citadel:

 

 

 

 

 

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