Andrea Morandi MILANO – Siamo abituati a vederla sul palco, tra Sanremo e i tour con la sorella Paola, eppure da sempre Chiara Iezzi in carriera ha percorso un binario parallelo alla vita da cantante, frequentando set, serie e film dai tempi di una serie cult come Alex & Co. Adesso però, dopo un’apparizione anche in un film targato Hollywood come Under The Stars, è ritornata alla ribalta grazie al suo ingresso in un fenomeno televisivo assoluto come Mare Fuori, in cui interpreta il ruolo della madre di Crazy J, ovvero Clara Soccini. Così noi di Hot Corn abbiamo chiesto a Chiara di raccontarci non solo il suo percorso attoriale, ma anche le sue passioni da spettatrice. Ecco cos’abbiamo scoperto.
MARE FUORI – «Come sono finita in Mare Fuori? Mi ha contattata Ivan Silvestrini, il regista, con cui avevo girato un film nel 2014, Under, la mia prima esperienza da attrice. All’epoca Ivan sapeva che ero interessata a recitare e che avevo fatto scuola di teatro. Così mi fece due provini e alla fine mi prese, a fianco di Gianmarco Tognazzi e Giorgio Colangeli. Per Mare Fuori mi ha proposto invece un ruolo senza provino, perché da subito era molto bella la connessione con Clara (Soccini, nella serie Crazy J, nda). Per costruire un personaggio di solito cerco di immaginare prima come cammina, che calzature userebbe e poi penso al tono di voce e ci lavoro, giorno dopo giorno. Ma non troppo perché preferisco la naturalezza sul set e farmi guidare dalla regia…».
UNDER THE STARS – «Sì, qualche settimana fa ho fatto un’altra grande esperienza come attrice, dividendo il set con Andy Garcia e Toni Collette in Under The Stars, un film di Michelle Danner. Un’esperienza molto bella, dove ho colto ogni occasione che avevo per imparare. La storia era ambientata in un’affascinante masseria pugliese, dove in quei giorni abbiamo festeggiato anche il compleanno sia di Andy Garcia che quello di Alex Pettyfer. Toni Collette poi devo dire che è splendida, oltre ad essere un genio della recitazione…».
FILM E PASSIONI – «Chi è la mia attrice preferita? Qui devo rispondere per forza Julianne Moore, perché è un’attrice molto intensa che sa trasmettere sempre charme e un’incredibile vulnerabilità ai suoi ruoli, in qualsiasi film reciti e qualsiasi parte abbia. Il mio film preferito, la pellicola del cuore che vedo e rivedo? Non è semplice scegliere, la risposta è difficile, ce ne sono molti, ma se devo indicarne uno allora dico Il cigno nero di Darren Aronofsky con Natalie Portman. Un film dove il tormento artistico è davvero struggente…»
IO, SPETTATRICE – «Che tipo di spettatrice sono? Diciamo che amo molto le serie biografiche oppure quelle drammatiche, tipo thriller enigmatici. In questo momento, per esempio, sto guardando Presunto Innocente, serie con Jake Gyllenhaal che – tra le altre cose – è anche il remake di uno dei miei film preferiti degli anni Novanta in cui era Harrison Ford ad avere il ruolo principale. E poi ho un debole per i biopic, i film biografici con le storie di grandi artisti musicali, penso a Judy Garland rivista da Renée Zellweger in Judy oppure a Ray Charles reinterpretato da Jamie Foxx in Ray. Immagino che anche Callas, il film che sta girando Pablo Larraín con Angelina Jolie nel ruolo di Maria Callas, sarà stupendo…».
- INTERVISTE | Gillian Anderson: «Io, sul set di Scoop…»
- VIDEO | Dietro le quinte di Mare Fuori 4:
Lascia un Commento