Hot Corn Staff ROMA – «A volte succedeva che a casa, quando provavo i vestiti, mi dovevo piacere. È una cosa complicata per me Andrea, ma era importante che mi piacessi. Anche quando provavo la camminata mi piacevo, mi sentivo bella». Andrea Carpenzano racconta a Hot Corn il percorso fatto per diventare Amanda, protagonista insieme a Gaia Di Pietro e Barbara Chichiarelli, in Calcinculo, film diretto da Chiara Bellosi presentato nella sezione Panorama della Berlinale 2022. Un film sull’incontro di due solitudini grazie al quale la quindicenne Benedetta – «Il primo giorno sul set era come camminare sugli spilli» ha ricordato la Di Pietro – intraprenderà un percorso di crescita. A fare da sfondo al racconto una roulotte e una vecchia giostra. «Il luna park mi ha sempre fatto l’effetto di un divertimento un po’ forzato e anche di un posto che mi ha sempre fatto un po’ paura. E questa cosa mi sembrava giusta per raccontare una fiaba perché evocativo di qualcosa di bello e di leggero ma che, allo stesso tempo ha qualcosa di molto oscuro».
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La video intervista per Calcinculo è a cura di Manuela Santacatterina:
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