Attrazione Fatale | Da Glenn Close a Lizzy Caplan, quando il film diventa una serie

MILANO – Ci sono film che restano impressi nella memoria di chi li ha visti perché – anche a distanza di molto tempo – la storia resta scolpita nell’immaginario collettivo di un periodo, in questo caso gli anni Ottanta. Chi ha dimenticato gli occhi pieni di paura e follia di Glenn Close davanti a Michael Douglas in Attrazione Fatale di Adrian Lyne? Era il 1987 e quel film divenne un caso sociologico oltre che cinematografico. Alexandra Cunningham – sceneggiatrice, showrunner e produttrice, nonché autrice di molte puntate di Desperate Housewives – ha deciso di rimettere mano a quella coppia iconica con una nuova serie Paramount +, Attrazione Fatale, in arrivo il 1° maggio con i primi tre episodi, mentre le nuove puntate (otto in tutto) saranno disponibili sul servizio di streaming ogni lunedì fino al gran finale del 29 maggio. Quindi, no, niente binge watching.

La trama? Rimane più o meno simile all’originale, con una relazione clandestina apparentemente occasionale che prende una piega tragica quando uno dei due non ne accetta la fine e irrompe nella vita dell’altro. Lui, Dan Gallagher, è un uomo risolto con una bella famiglia borghese, ed è interpretato da Joshua Jackson, ovvero il Pacey Witter di Dawson’s Creek. Lei, Alexandra Forrest, rivista da Lizzy Caplan (la ricordate in Masters Of Sex?) è una donna che ha dedicato la sua vita alla carriera sacrificando quell’idea di famiglia a cui guarda con ammirazione prima e con feroce invidia poi. La serie parte proprio dall’omicidio di Alexandra (detta Alex, come nel film di Lyne) con Dan in prigione che comincia un lungo flashback. Ma è stato lui ad ucciderla? E perché lo avrebbe fatto?

Nel cast ci sono anche Amanda Peet (la moglie di Dan) e Alyssa Jirrels (la figlia), ma a parte le differenze evidenti (Jackson non è esattamente Douglas a livello di fascino) è evidente che oggi i tempi sono molto diversi e le relazioni tra uomini e donne sono cambiate grazie a una maggiore consapevolezza delle responsabilità delle parti. Il film originale uscì il 18 settembre del 1987 e incassò quasi 400 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di una spesa di nemmeno 15 milioni finendo per ricevere anche sei nomination all’Oscar (Glenn Close compresa) senza però vincere alcuna statuetta. Una cosa è certa: la Kaplan, così lontana dall’aspetto spigoloso e oscuro della Close, porterà il personaggio di Alex in direzioni piuttosto differenti…

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