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«Io, tra Ashton Kutcher e il bullismo»: su Instagram la lettera di Xavier Dolan a Tuo, Simon

Il regista canadese applaude il coraggio del film con Nick Robinson. E ricorda la sua adolescenza…

Il post di Dolan per l'uscita americana di Tuo, Simon.

Xavier Dolan, si sa, è un grande appassionato di cinema ed è sempre pronto ad esprimere ammirazione per i film che lo colpiscono. No, non è la prima volta: era già successo con It di Andrés Muschietti ed è riaccaduto con Tuo, Simon di Greg Berlanti, in uscita in Italia il 31 maggio. Questa volta però non è un semplice apprezzamento, visto che Dolan qualche settimana fa – al momento dell’uscita del film in Canada e negli Stati Uniti – ha postato su Instagram una vera lettera d’amore per il film che – secondo lui – potrà aiutare molti adolescenti.

Il regista di Tuo, Simon, Greg Berlanti con Nick Robinson

«Non discutiamo del film», scrive Dolan, «Ma concentriamoci sulla sua esistenza e sul fatto che una major ha realizzato un film su un coming out adolescenziale. Una porta si è aperta, come già in precedenza, ma questa volta posso vedere la luce». Ed è effettivamente un passo avanti quello compiuto da Tuo, Simon, pellicola con le caratteristiche del classico teen movie, incentrate però sull’omosessualità del protagonista. «Ho visto così tanti film LGBTQ quando ero un ragazzino, cercando disperatamente una risposta […] Molti aiutarono il giovane artista che volevo diventare, ma lasciavano il piccolo ragazzo che ero con poche speranze. Suicidi, cuori infranti, bullismo, violenza… Tuo, Simon, in tutta la sua serietà, in tutta la sua normalità, mostra lo sforzo del coming out, con una conclusione che ispirerà chi vedrà il film e non si sente “normale”. […] E forse insegnerà a noi, come industria, che è il momento di smettere di creare personaggi LGBTQ inconsistenti, usati solo per ruoli comici di supporto, ma piuttosto offrire una storia costruita per loro[…]”.

Nick Robinson condivide il poster del film sul suo profilo

Continua Dolan: “Avrei voluto che un film così ci fosse stato quando avevo 15 anni, forse non avrei dovuto mentire a mio padre riguardo il poster di Ashton Kutcher che ho finto di dare a mia cugina Stefanie davanti a lui quando in verità era mio. […] Sono felice di come sono andate le cose e nonostante la solitudine che provi quando fai coming out, mi sono sentito supportato. Sono stato fortunato. Ma molti ragazzi non lo sono. Tuo, Simon è un enorme passo per loro e per noi. Grazie a tutti gli artisti e a tutte le persone coinvolte.”. Non serve aggiungere altro.

Da Mommy a È solo la fine del mondo: trovate su CHILI i film di Xavier Dolan.

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