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Animal Kingdom, la criminalità australiana e la storia vera della famiglia Pettingill

David Michôd realizza uno dei migliori crime degli anni Duemila guardando alla cronaca nera

animal kingdom

MILANO – Animal Kingdom segue le disavventure di J, un ragazzo di diciassette anni che, in seguito alla morte della madre tossicodipendente, va a vivere con i Cody, nucleo con a capo la nonna Smurf, matriarca di una famiglia di criminali composta dai figli Pope, Craig e Darren. Nel giro di poco tempo anche J si trova diviso tra la lealtà verso la famiglia di adozione e la polizia, la quale vorrebbe che testimoniasse contro gli zii per l’omicidio di due ex-componenti della banda. Il film di David Michôd del 2009 è uno dei migliori crime degli anni Duemila e vanta un cast di prim’ordine, da Ben Mendelsohn a Joel Edgerton, da Guy Pearce a Jacki Weaver.

animal kingdom
Jacki Weaver interpreta il personaggio ispirato a Kath Pettingill in Animal Kingdom

Un film ispirato ad una storia vera e ad una delle famiglia criminali più note di Melbourne, la città in cui Michôd, originario di Sidney, ha vissuto per diversi anni scrivendo testi e reportage giornalistici sulla criminalità organizzata della città. «Ho deciso di girare Animal Kingdom per capire come vivono quelle persone in un mondo in cui la posta in gioco è altissima, dove un errore può essere davvero fatale, e dove c’è un intero strato della società che opera al di sotto di quello che noi consideriamo morale e corretto. Avevo voglia di dirigere un film sul crimine organizzato in Australia che fosse complesso e sfaccettato. Un film corale che raccontasse fedelmente come i criminali si infiltrano nella nostra società e ci sono costantemente accanto, anche se non ce ne rendiamo conto».

Il luogo della sparatoria di Walsh Street

Per farlo il regista ha guardato alla cronaca e alle dinamiche interne dei Pettingill, una delle più note famiglie di criminali della città sotto il controllo della matriarca Kath. Due dei suoi figli, Victor e Trevor, nel 1991 furono imputati in un processo per la morte di due agenti di polizia, Damian Eyre e Steven Tynan, in quella che è passata alla storia come la sparatoria di Walsh Street, un quartiere nel South Yarra di Melbourne in cui i due uomini, insieme ad altrettanti complici – Peter David McEvoy e Anthony Farrell-, tesero un’imboscata alla polizia come vendetta per la morte di Graeme Jensen, il miglior amico di Victor, accusato di omicidio e rapina a mano armata.

Animal Kingdom
Una scena di Animal Kingdom

Il 12 ottobre 1988, solo tredici ore dopo l’uccisione di Jensen, gli agenti Eyre e Tynan furono chiamati dalla stazione di polizia per la segnalazione di una Holden Commodore abbandonata con le portiere aperte in Walsh Street. Una volta sul posto per esaminare il veicolo, i due agenti furono uccisi da ripetuti colpi d’arma da fuoco. In seguito all’imboscata la polizia di Victoria mise in piedi la Ty-Eyre Task Force per arrestare i responsabili che nel 1991 furono incriminati, processati e dichiarati non colpevoli da un verdetto su cui aleggiava l’ombra della corruzione. Il primo maggio del 2002, Victor Pettingill, viene ucciso da un sicario di Melbourne, Andrew “Benji” Veniamin, e solo tre anni dopo, durante un’intervista a John Silvester, sarà la sua vedova Wendy a raccontare i dettagli del coinvolgimento del marito nella sparatoria di Walsh Street.

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