MILANO – Un sottile filo che lega Padova e Merano, passa dal parco di Martinsbrunn («quasi un Eden») e lega Paolo Bonacelli e Laura Pellicciari fino alla grande lezione di Pasolini, Fassbinder e Tarkovskij: ma cos’è esattamente Al Dio ignoto? Un film, un documento, una riflessione, un viaggio dentro il dolore e nella necessità di prendersi cura della persona, a partire dalla propria. In occasione dell’arrivo del film in esclusiva su CHILI (potete vederlo cliccando qui) Andrea Morandi, direttore di Hot Corn, intervista (a distanza, ovviamente) il regista, Rodolfo Bisatti, in un dialogo per capire e riflettere sui molti temi che tocca il film.
- Qui la nostra intervista a Rodolfo Bisatti:
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