ROMA – Da quando i suoi proprietari sono morti in misteriose circostanze oltre cinquant’anni fa, la più vecchia smart home tedesca è rimasta vuota. Ma quando Samira e la sua famiglia si trasferiscono nella casa, l’assistente virtuale Cassandra si risveglia da un sonno durato decenni. Sviluppata negli anni Settanta per prendersi cura di una famiglia e rimasta fuori servizio fin dalla morte dei precedenti inquilini, Cassandra ora sente di avere una seconda chance. Credendo di essere molto più di una fatina che tiene tutto in ordine, l’IA si considera presto parte della famiglia e fa il possibile per non essere nuovamente emarginata… con qualsiasi mezzo a disposizione. Cassandra di Benjamin Gutsche, 6 febbraio, solo su Netflix.
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