Hot Corn Staff VENEZIA – «Credo che stiamo vivendo un momento davvero poco libero. Anche nelle cose piccole. Tutti ci illudiamo di essere liberi quando invece non lo siamo. I social danno a tutti la possibilità di esprimere un’opinione senza preoccuparsi delle conseguenze di un’opinione troppo forte. Anche io se dovrò esprimere un’opinione mi sentirò sempre forzato a mediarla. Tutti cerchiamo di adeguarci ad un codice di comunicazione che a me non piace». Alessandro Borghi è Testacalda, leader delle Formiche, gang di una Taranto dispotica nel film d’esordio di Alessandro Celli, Mondocane, presentato il Concorso alla SIC 36. Un personaggio al quale non piace il destino «perché il contrario della libertà». Al suo fianco, sul set e al Lido, gli esordienti Giuliano Soprano e Dennis Protopapa nei panni, rispettivamente di Pisciasotto e Mondocane.
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La video intervista è a cura di Manuela Santacatterina:
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