CAGLIARI – «Mi ha spinto l’idea di raccontare una storia molto particolare. È un debutto in una sorta di bolla protettiva. È un film che ha un’interprete unica che sarò io – anche se ci saranno altri attori -, con un’unica location… e quindi per tante caratteristiche mi sono lanciata in questa sfida. Anche perché amo le sfide». Claudia Gerini, dal Filming Italy Sardegna Festical 2021 di cui è Presidente onorario, ci ha anticipato qualche particolare in più su Tapis Roulant, film con il quale debutterà alla regia. Ma con l’attrice abbiamo parlato anche del progetto di una serie su Tina Modotti che la vedrà in veste di produttrice, dell’importanza della figura dell’attore nella società e del rimpianto di non poter più sentire la voce di Amy Winehouse.
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L’intervista a Claudia Gerini è a cura di Manuela Santacatterina:
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