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HOT CORN KIDS | Una Vita da Dug e quel divertente ritorno nell’universo di Up

Cinque corti raccontano le avventure del tenero cane parlate. In streaming su Disney+

Una Vita da Dug
Una Vita da Dug

ROMA – Tra i personaggi Disney Pixar più riusciti c’è senza dubbio il cane Dug, protagonista di quel capolavoro che fu Up, datato 2009, diretto da Pete Docter e Bob Peterson. E oggi, il dolcissimo e sbadato golden retriver, capace di parlare trasmettendo i propri pensieri ad un collare speciale, con il suo spirito naif e la sua indole da vero good boy, torna protagonista assoluto nella serie a lui dedicata, Una Vita da Dug (Dug Days, titolo originale), sviluppata da Pixar Animation Studios e distribuita dal 1 settembre su Disney+. A realizzare lo show (molto, molto divertente) lo stesso Bob Peterson, con gli episodi prodotti da Kim Collins. Dug è un‘anima buona e piace alle persone, ha detto Peterson, “Inoltre, noi tutti amiamo i nostri cani. E abbiamo fatto di tutto per rendere reale il comportamento di questi animali”.

una vita da dug
Una Vita da Dug: Carl e Dug nella nuova casa

La storia? Nelle cinque puntate (anzi, nei cinque cortometraggi) che compongono la serie, assistiamo alle (dis)avventure del tenero Dug nel giardino delle sua nuova casa. Ovviamente, sempre al fianco del suo fidato amico Carl Fredricksen. E così come la riuscita Monsters & Co. – La Serie, anche Una Vita da Dug si prefigge di essere a modo suo un vero e proprio sequel di Up. Certo, non c’è un arco narrativo ben definito e gli episodi sono autoconclusivi, ma l’idea di sviluppare uno spin-off incentrato sulle placide giornate di Dug ci fa (ri)scoprire i personaggi di uno dei film Pixar più amati. Ritroviamo Carl, ritroviamo Jordan e ritroviamo i rimandi alla storyline che, ormai dodici anni fa, ci ha fatto divertire ed emozionare. Tutto questo, rivisto attraverso lo sguardo di un irresistibile cane parlante. Capace (anche) di insegnarci a vivere in modo semplice e spensierato.

  • Una Vita da Dug: intervista a Bob Peterson e a Kim Collins:

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