ROMA – Boomers, zoomers, generazione Alpha: fate largo, questo è il momento dei trentenni. Come dimostra Guida Astrologica per Cuori Infranti, serie italiana Netflix in sei episodi creata da Bindu de Stoppani che l’ha diretta insieme a Michela Andreozzi. Lo show è tratto da uno dei casi letterari recenti, ossia l’omonimo libro di Silvia Zucca (ed. Casa Editrice Nord) che mette al centro le (dis)avventura di Alice, trentenne e single (ma non per scelta!) che lavora in un piccolo network tv di Torino. La vita, si sa, non gira come si vorrebbe e allora districandosi tra amore, carriera e amicizia, seguirà il consiglio di Tio: farsi guidare dalle stelle e dall’astrologia. «Ho divorato il libro in un attimo!», spiega Bindu, «E credo che stelle ci abbiano aiutato a far sì che uscisse una bella serie».
Le vicende di Alice sono facilmente riconoscibili (e condivisibili) e allora eccola alle prese con il suo ex Carlo (Alberto Paradossi) che sta diventando padre, mentre arriva Davide (Michele Rosiello), il nuovo e affascinante direttore creativo del network. Ma ciò che la stravolge di più è l’incontro con Tio, sedicente guru dell’astrologia e personale guida astrologia per cuori infranti. Ad interpretarla Claudia Gusmano, che spiega il ruolo così: «Sono del Leone, e anche grazie al mio segno ho lavorato bene con gli attori. Come riferimento potremmo aver avuto in mente l’ironia di Winona Ryder, ma Alice ha la sua forma e cambia giorno dopo giorno scoprendo di essere unica».
Oltre all’astrologia, nella serie Netflix la protagonista assoluta è una meravigliosa Torino, come rimarcato dalla co-regista Michela Andreozzi: «Sì, è vero,Torino ha influito molto sulla serie, ha fatto da sfondo con la sua bellezza e la sua eleganza dando un sapore nord-europeo. Con la serie abbiamo più di tutto provato a raccontare i trentenni, in un modo nuovo, diverso da prima…». E se i riferimenti a Winona Ryder sono stati importanti per Claudia Gusmano, Bindu de Stoppani ha confermato l’impressione che l’Alice di Guida Astrologica per Cuori Infranti si rifà anche a due icone del grande e piccolo schermo: «Beh, sì. C’è un po’ di Jessica Day (protagonista di New Girl nda.) ed è una sorta di Bridget Jones versione 2021».
Secondo l’autrice la serie doveva essere principalmente brillante e vivace nella trasposizione visiva, colorata nei toni e ritmica nello stile. Ad aiutarla in questo proprio la Andreozzi: «Ho portato creatività e istinto, oltre che ad un po’ di precisione, che è importante quando devi co-dirigere una serie», ha detto la regista. Perché, come ha confidato Bindu de Stoppani durante il press day, «Questa non è solo una storia d’amore, ma è la vicenda di una ragazza che vuole realizzarsi. In ogni momento della vita ci aggrappiamo a qualcosa, forse l’astrologia aiuta. Silvia Zucca ha centrato l’argomento in questo senso: ovvero cercare un elemento che ci dia una mano».
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Qui il trailer di Guida Galattica per Cuori Infranti:
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