Donald Faison: «Io, tra Scrubs e quella nuova sfida chiamata Emergence»

MILANO – Ci ha accompagnato nella prima decade degli anni Duemila tra notti-bistecca, partite di pallacanestro e scherzi. Di chi stiamo parlando? Di Donald Faison, aka il Dott. Turk di Scrubs che, insieme a Zach Braff e al suo J.D., ha stracciato le regole del medical drama per regalarci una delle migliori coppie comiche di sempre del piccolo schermo. Oggi lo ritroviamo tra i protagonisti di Emergence, la nuova serie Abc, a metà tra thriller e drama, dal 6 gennaio su Fox. Faison interpreta Alex Evans l’ex marito della protagonista, Jo Evans – interpretata da Allison Tolman, già apprezzata in Fargo –, capo della polizia di Southold intenta ad indagare su quello che sembra un misterioso incidente aereo: l’unica testimone è una ragazzina che però non ricorda nulla né dell’incidente né della propria identità.

IL PERSONAGGIO «È facile interpretare questo ruolo. Di proposito so molto poco della trama, e meno so, più facile diventa interpretare il personaggio. Quindi mi interrogo su tutto: sia come attore ma anche come Alex. E quello che mi piace di più del mio personaggio in particolare è che è un padre, e sta cercando di proteggere sua figlia e la sua ex moglie. Questo è il suo obiettivo. Quando la bambina entra nella loro vita, è molto pericolosa, ed è difficile guardare un bambino e dire: “Vorrei che tu non fossi qui”. E questa è una dinamica molto forte da interpretare anche per un attore».

ALLISON TOLMAN «Penso che la dinamica della serie sia cambiata dopo che hanno visto la nostra chimica. Scherzo! Ma sì, Allison è stata una piacevole sorpresa. Non ci conoscevamo. Conoscevo il suo ragazzo. Ho giocato a golf con lui. Prima che ci incontrassimo, quindi, ogni idea di Allison che avevo era filtrata dal suo ragazzo, e lui la ama. Così, quando l’ho incontrata, era come se la conoscessi già, ma non proprio. È stato davvero facile. Dopo la prima ripresa del primo giorno, entrambi pensavamo: “Oh, wow! C’è sintonia qui”».

UNA NUOVA SFIDA «Questa nuova svolta drammatica? È una storia divertente, in realtà. Quando ho fatto il provino per Emergence, il mio agente continuava a dirmi: “Andrai molto bene per questa parte”. E così sentivo molta pressione. Entrando nella stanza del provino, mi sono preparato e ho pensato di sapere cosa stessi facendo. Mi ricordo di Michelle che mi supportava e mi diceva: “Ok, andiamo”. Più tardi ho incontrato mia moglie all’allenamento di calcio di nostro figlio e mi ha chiesto: “Beh, com’è andata?”. E io ho detto: “Ho paura che abbiano appena visto Turk. Non credo che mi prenderanno”».

LA COMMEDIA «Penso che ci sia comicità in tutto. Penso che il tuo film preferito, a un certo punto, abbia un momento che ti faccia ridere. Il tuo programma televisivo preferito ha un momento che ti fa ridere. E penso che, come attore comico, tu tragga la tua commedia dalla tragedia. E quindi, non fa male. Aiuta, se non altro».

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Qui potete vedere una clip di Emergence: