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Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer | Evan Peters e il serial killer secondo Ryan Murphy

Dieci episodi che ripercorrono la lunga scia di sangue del cannibale di Milwaukee. Su Netflix

Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer
Evan Peters è il protagonista Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer

ROMA – Era il 2015 quando Seth Gabel in due episodi di American Horror Story: Hotel interpretò il serial killer Jeff Dahmer nella serie ideata da Ryan Murphy. Lo stesso autore decise poi di nominarlo in una puntata di un’altra sua creazione antologica, American Crime Story. Non c’è molto da stupirsi se ora Murphy ha dedicato ad uno degli assassini seriali più celebri d’America una serie tutta sua, Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer, disponibile su Netflix. A vestire i panni del cannibale di Milwaukee un volto noto dell’universo seriale nato dall’invettiva di Murphy. Stiamo parlando di Evan Peters, protagonista di molte delle stagioni di American Horror Story.

Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer
Evan Peters in Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer

Questa volta però lo schermo è tutto suo. Crime biografico co-creato insieme a Ian Brenner, Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer in dieci episodi ripercorre la lunga scia di sangue che il killer si è lasciato alle sue spalle. Ma la particolarità del racconto è che questa volta la storia è raccontata dal punto di vista delle sue vittime. Diciassette persone, uccise tra il 1978 e il 1991, con metodi feroci che comprendevano violenza sessuale, necrofilia, cannibalismo, mutilazioni. La serie Netlix racconta i vari tentativi di denunciare i suoi crimini oltre ai grossolani errori commessi dalla polizia che gli permisero di continuare ad uccidere indisturbato per oltre un decennio.

Una scena di Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer

A mettere fine alla scia di omicidi un tentativo andato male che ha permesso a Tracy Edwards, quella che sarebbe dovuta diventare la sua diciottesima vittima, di fuggire e fermare due agenti di polizia che l’uomo convinse a perquisire l’appartamento di Dahmer. Quello che trovarono, tra resti umani e foto raccapriccianti, lo portò dritto in prigione. Da lì seguì un processo nel quale l’uomo si dichiarò colpevole – in carcere si era convertito al cristianesimo – che si concluse con una sentenza all’ergastolo per un totale di 957 anni di prigione. A soli due anni dalla condanna Jeff Dahmer venne ucciso da un altro detenuto, Christopher Scarver, malato di schizofrenia.

  • Ratched e l’origin story confusa di Ryan Murphy

Qui sotto potete vedere il trailer della serie:

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