Petra 2 | Paola Cortellesi torna in una seconda stagione che convince (ancora) di più

MILANO – Dopo il successo della prima stagione e due anni trascorsi nel mentre, arriva finalmente Petra 2, la serie tv poliziesca con protagonista Paola Cortellesi nei panni dell’austera detective, guidata dalla regia di Maria Sole Tognazzi. Quattro nuovi episodi, in onda su Sky e NOW, che riprendono le vicende personali e lavorative di Petra, sempre intenta a risolvere nuovi casi, schivare relazioni durature e affrontare la vita con quelle labbra rivolte all’ingiù, che non accennano mai a un sorriso. L’attesa nuova stagione ha tardato un po’ ad arrivare, complici forse anche i due anni che abbiamo passato, ma ritorna ora più forte che mai.

Petra nasce dalla penna di Alicia Giménez-Bartlett, scrittrice di gialli che negli anni Novanta fa muovere la sua protagonista fra le strade di Barcellona. La nostra Petra, come sappiamo, si trova invece a Genova, e qui la ritroviamo, pronta a tornare al lavoro dopo un periodo di ferie che ha affrontato come solo lei poteva fare: dicendo a tutti che sarebbe partita per una vacanza, salvo poi rimanere nella sua casa senza essere disturbata dal mondo esterno. Paola Cortellesi torna nei panni della detective, un ruolo così diverso da lei e dai personaggi che l’abbiamo sempre vista interpretare, e che proprio per questo risulta così convincente e così vera. Frutto di un grande lavoro sul personaggio che non risulta mai forzato.

Al suo fianco non può mancare Monte, un grande Andrea Pennacchi che ancora una volta si conferma uno dei personaggi che si fa più amare. Ora ad aver conquistato la fiducia della collega, i due sono inseparabili e danno vita a situazioni esilaranti, dove la cinica comicità di Petra si scontra con l’animo buono del collega. Monte diventa quasi l’anima della serie. Fa sorridere ed emozionare nel rapporto con il figlio e nell’amore trovato in una donna che apparentemente non potrebbe essere più diversa da lui. E ciò che succede a Monte, inevitabilmente si ripercuote su Petra, sul suo essere decisa a non impegnarsi in una relazione seria, nella convinzione di essere contenta nella sua infelicità, come dice sarcasticamente a Monte.

Petra funziona e continua a funzionare. I fan dei libri da cui è tratta la serie potranno continuare ad apprezzare la fedeltà allo stile dell’autrice, grazie anche all’abilità di una sceneggiatura firmata da Giulia Calenda, Furio Andreotti e Ilaria Macchia e a cui collabora anche la stessa Cortellesi. La regia di Maria Sole Tognazzi si fa sentire, sempre più decisa e padrona delle storie che sta raccontando, capace di valorizzare i suoi personaggi e creare per loro la giusta atmosfera in cui possono muoversi, respirare e muoversi così più liberamente. In mezzo a tanti prodotti televisivi sempre uguali, Petra continua ad essere una novità che piace e si fa piacere. Decisamente uno dei prodotti più validi della produzione televisiva degli ultimi anni.

• Petra | La serie con Paola Cortellesi? Una vera (anti)eroina femminile
• Scoprite qui la sezione Serie Tv
• NEWSLETTER | Iscrivetevi qui alla newsletter di Hot Corn!

Qui sotto potete vedere il trailer di Petra 2: