ROMA – A ormai quasi venticinque anni dalla sua prima a Cannes nel maggio del 2000, In the Mood for Love continua a incantare generazioni diverse con il suo stile inconfondibile e la sua narrazione delicata, fatta di sguardi, silenzi e attese. Ma perché? Ve lo avevamo raccontato qui in una puntata del nostro Longform: il capolavoro di Wong Kar-wai – che trovate in streaming su MUBI, Prime Video e RaiPlay – è un viaggio nell’amore trattenuto, nell’eleganza visiva e nella nostalgia. Ma cosa rende questo film ancora tanto potente? Dalla regia raffinata alla fotografia, scopriamo perché In the Mood for Love è un’opera imprescindibile. Testo e voce di Sara Scarsella, montaggio di Mario Tessitore.
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