in

VIDEO | Claudio Bisio, Margherita Buy e il trailer di Una Terapia di Gruppo

Sei pazienti affetti da DOC e un appuntamento che li cambierà per sempre: In sala dal 21 novembre

Una scena di Una Terapia di Gruppo: Dal 21 novembre al cinema con Waner Bros. Pictures
Una scena di Una Terapia di Gruppo: Dal 21 novembre al cinema con Waner Bros. Pictures

ROMA – Sei pazienti affetti da Disturbo Ossessivo Compulsivo ricevono per errore appuntamento alla stessa ora nello studio di un luminare della psicoterapia. C’è Federico (Claudio Bisio), affetto dalla sindrome di Tourette, che non controlla il suo sfacciato turpiloquio… e fosse solo quello! C’è Annamaria (Margherita Buy), maniaca del controllo, che verifica sempre tutto… ha chiuso il gas? La luce? E dove ha messo le chiavi della macchina? C’è Emilio (Claudio Santamaria), il più espansivo e socievole, che è ossessionato dal calcolo aritmetico… e conta tutto quello che gli capita sotto tiro. C’è Bianca (Valentina Lodovini), fissata con la pulizia, che sfugge qualsiasi contatto umano… missione impossibile con quella compagnia. C’è Otto (Leo Gassmann), terrorizzato dall’idea di rimanere escluso da qualsiasi occasione di lavoro… che non si stacca mai dal suo cellulare. C’è Lilli (Ludovica Francesconi), maniaca della simmetria, che ripete sempre tutto due volte… che ripete sempre tutto due volte. E insieme a loro c’è Sonia, la segretaria (Lucia Mascino), logorroica e nevrotica a sua volta, che prova in tutti i modi a tenerli buoni. Nell’attesa che il professore si presenti decidono di improvvisare una terapia di gruppo autogestita: costretti a fare squadra, i sei dovranno riuscire non solo ad andare d’accordo ma anche ad affrontare i propri traumi di fronte agli altri. Una Terapia di Gruppo di Paolo Costella. Dal 21 novembre al cinema con Warner Bros. Pictures.

  • VIDEO | Qui per il trailer di Una Terapia di Gruppo: 

Lascia un Commento

Il Fiume Rosso

Il Fiume Rosso | John Wayne, quella prima volta di Montgomery Clift e un grande western

Luca Ferrario: «Da Vermiglio a Roma, il percorso e il futuro di Trentino Film Commission…»