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Una città in cinque film | Lisbona, tra Wim Wenders e Sean Connery

Dall’Alfama a Mouraria: cinque film per volare subito in Portogallo. Senza spostarvi…

MILANO – Dalle rive del Tago all’Alfama, tra il Mosteiro dos Jerónimos e la Confeitaria de Belém: per la nuova puntata di CineTrips (qui trovate la puntata di Edimburgo) questa volta voliamo a Lisbona, città che al cinema è da sempre luogo malinconico e sfuggente, teatro di amori mai nati oppure di sogni mai realizzati. Ci hanno perso il cuore in molti, da Wim Wenders a Sean Connery, e molte pellicole hanno scelto di ambientarvi scene chiave, a partire da un vecchio James Bond con George Lazenby, Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà, in cui si vedeva Palácio dos Marqueses de Fronteira senza dimenticare un vecchio cult come Gli amanti del Tago in cui appariva anche Amália Rodrigues. Ecco di seguito 5 titoli che vi porteranno a Lisbona senza fare il check-in.

Gli amanti del Tago
Daniel Gélin e Françoise Arnoul ne Gli amanti del Tago.

LISBON STORY di Wim Wenders | Forse il capolavoro definitivo, una lettera d’amore alla città: girato da Wenders nel 1994, inizialmente era stato commissionato dalla capitale portoghese come un documentario, ma il regista durante le riprese si innamorò dell’Alfama, uno dei quartieri storici di Lisbona, e decise di trasformarlo in un film. Colonna sonora dei Madredeus, uno spaesato Rüdiger Vogler in giro per strade e locali e gli scorci di un altro quartiere, Mouraria, a riempire gli occhi e il cuore. Fondamentale.

Rüdiger Vogler in Lisbon Story. Era il 1994.

SOSTIENE PEREIRA di Roberto Faenza | «Sostiene Pereira di averlo conosciuto in un giorno d’estate. Una magnifica giornata d’estate, soleggiata e ventilata, e Lisbona sfavillava…». L’andatura distratta di Marcello Mastroianni e le parole di Antonio Tabucchi, gli azulejos e le tappe al Café Orquidea, e poi Rua Rodrigo da Fonseca 66 e il quotidiano della città, il Lisbóa. Colonna sonora di Ennio Morricone e un fado struggente di Dulce Pontes a chiudere i titoli di coda: A brisa do coraçao.

Marcello Mastroianni e Daniel Auteuil in Sostiene Pereira, 1995.

LA CASA RUSSIA di Fred Schepisi | A molti apparirà un’assurdità e invece il magnifico personaggio dell’editore inglese Bartholomew Scott Blair detto Barley interpretato da Sean Connery – e creato da John Le Carré – viveva proprio a Lisbona in una bellissima casa affacciata sul Tago. All’inizio de La casa Russia, Connery viene trovato proprio in un locale della città, il Barley’s Bar. «What do you do with yourself in Lisbon, Barley?». «Well, I was having a drink». Film dimenticato, da riscoprire.

Sean Connery ne La casa Russia, 1990.

TRENO DI NOTTE PER LISBONA di Bille August | «Non vorrei vivere in un mondo senza cattedrali. Ho bisogno della loro bellezza e della loro sublimità…». Un professore svizzero di latino che da Berna finisce a Lisbona. Un alloggio alla Posada Silva e una lunga serie di misteri. Storia e amori, con Jeremy Irons guida perfetta alle fascinazioni portoghesi, tra l’Alfama e Estação de Santa Apolónia con la sensazione addosso che la città non risponda mai davvero a tutte le domande. E va bene così. Uscito in sala nel 2013, oggi lo trovate in streaming su CHILI qui.

Jeremy Irons in Treno di notte per Lisbona, 2013.

AMALIA di Carlos Coelho da Silva | Per capire Lisbona bisogna prima ascoltare Lisbona e ascoltare la città significa soprattutto conoscere Amália Rodrigues, la più grande voce del fado, oggi sepolta nel Panteão Nacional, al Campo de Santa Clara a Graça. Nel 2008 un film, interpretato da Sandra Barata Belo, ha cercato di raccontarne il mito, narrando la sua vita, dall’infanzia povera fino ai trionfi. Non un capolavoro, ma fondamentale per comprendere lo spirito della città. Purtroppo inedito.

Sandra Barata Belo è Amália Rodrigues in Amália, 2008.
  • VIDEO | Quando i Madredeus suonarono per Wim Wenders.

 

 

 

 

 

 

 

 

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