#8 «A me fascio?»

Dunque, l'idea del povero padre di Ruggero è quella di portare il figlio a casa e di invogliarlo a mettere la testa a posto grazie all'esempio di persone di grande levatura morale, come il già citato padre Alfio, il professore del piano di sotto e il famigerato cugino Anselmo. Risultato? Fallimento totale. A ferirlo di più, l'accusa di Fiorenza che gli dà apertamente del fascio. La risposta è entrata a far parte del linguaggio comune. Anzi, comunista così (segue gesto delle braccia).
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