Ufficiale: Leonardo DiCaprio sul set con Tarantino

Dov’eravamo rimasti? Più o meno alla notte del 28 febbraio 2016 quando salì (finalmente) sul palco degli Oscar per ritirare l’agognata statuetta vinta per Revenant di Iñárritu dopo una rincorsa durata più di vent’anni, praticamente da Buon compleanno Mr. Grape. Da quel momento, Leonardo DiCaprio non ha più girato un solo film, è letteralmente scomparso, ritornando in scena unicamente per il suo progetto ecologico, il documentario Before The Flood, in cui appariva tanto a fianco di Barack Obama quanto negli angoli più disparati del mondo. Sembrava che la vittoria dell’Oscar avesse finalmente soddisfatto la sua voglia di cinema, al punto che in molti a Hollywood erano convinti che DiCaprio non sarebbe più ritornato su un set per girare un film.

Fortunatamente non è così e adesso è ufficiale: DiCaprio ha firmato con la Sony per entrare nel cast di #9 – ma il titolo dovrebbe essere provvisorio – il prossimo film di Quentin Tarantino che uscirà il 9 agosto del 2019. Budget di 95 milioni di euro e un cast che oltre all’attore dovrebbe includere anche Margot Robbie e (forse) Brad Pitt, Samuel L. Jackson e Tom Cruise. #9 sarà però anche il primo film di Tarantino senza la guida del suo mentore Harvey Weinstein, travolto dai recenti scandali sessuali e allontanato dallo stesso regista. Al suo posto ci sarà il londinese David Heyman – l’uomo dietro la saga Harry Potter – e DiCaprio ritroverà così Tarantino a sei anni da Django Unchained per un film ambientato nell’estate del 1969 e centrato su Charles Manson e sul massacro che con un pugno di seguaci fece il 9 agosto di quell’anno. DiCaprio non sarà però Manson – come letto in molti articoli – ma avrà il ruolo di un attore disoccupato, mentre la Robbie dovrebbe interpretare proprio Sharon Tate.

Nel frattempo, DiCaprio sulla sua pagina Facebook – che conta 17 milioni di utenti – continua la sua missione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul Climate Change e sulle conseguenze del riscaldamento globale, postando settimanalmente articoli e petizioni, e insistendo sul fatto che ogni singola persona può contribuire. Se ancora non lo avete visto e l’argomento vi appassiona, assolutamente da recuperare è proprio Before The Flood, in cui l’attore – anche regista con Fisher Stevens – si racconta in prima persona, partendo dal padre, George, un fumettista piuttosto originale che lo iniziò all’amore per Hieronymus Bosch e per il suo Trittico del Giardino delle delizie. Qui sotto trovate il trailer: