ROMA – Ormai la domanda è inevitabile: cosa vediamo questa sera? Un action o una commedia? Risate, animazione o un giallo? Dilemma continuo e scelta difficile, tanto che spesso si va a dormire senza scegliere, ma non temete, perché ci siamo noi di Hot Corn a consigliarvi alcuni film in streaming da vedere. Questa volta abbiamo fatto una scelta d’autore per voi nella nutrita sezione del canale Rarovideo Channel che trovate sia su Prime Video che su The Film Club (qui). Siete pronti? Seguiteci. E se volete consigliarci qualcosa, scrivete a: [email protected].
FUGGIAMO INSIEME, di Leo McCarey – Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Katie O’Hara, una ragazza burlesque americana dedita all’arrampicata sociale, sposa il barone austriaco Von Luber. Pat O’Toole, un giornalista radiofonico americano, vede questa come un’opportunità per indagare su Von Luber, sospettato di avere legami nazisti. Svelato l’arcano, Pat convince la donna a lasciare il marito. Candidato agli Oscar 1943 nella categoria Miglior Sonoro e gemellare al contemporaneo Casablanca, il film è un Leo McCarey d’annata avventuroso e patriottico con l’inedita coppia Cary Grant e Ginger Rogers poi ripetutasi nell’indimenticabile Il magnifico scherzo di Howard Hawks di quasi dieci anni più tardi, che li vedrà in scena nientemeno che con una giovanissima Marilyn Monroe in uno dei suoi primi ruoli di rodaggio prima della consacrazione avvenuta tra Niagara e Gli uomini preferiscono le bionde. Dove vederlo? Fuggiamo Insieme
LE CATENE DELLA COLPA, di Jacques Tourneur – Jeff Bailey, un detective privato che si è ritirato in un paesino di provincia, scopre di non poter sfuggire al proprio passato quando un ex datore di lavoro e la ex amante, moglie di quest’ultimo, lo irretiscono in una trappola fatale. La sua trama complessa e fatalistica, la cinematografia oscura di Nicholas Misuraca, la regia che vive di realismo e dello sviluppo calcolato dell’umore scenico, la rielaborazione della femme fatale dalla faccia da bambina e la sua narrazione in bilico tra melò e hardboiled, hanno reso Le catene della colpa un autentico cult della storia del cinema. E che cast poi: Robert Mitchum, Jane Greer e Kirk Douglas. Dove vederlo? Le catene della colpa
VOGLIO DANZARE CON TE, di Mark Sandrich – È il settimo dei dieci film di Fred Astaire-Ginger Rogers. La storia segue un ballerino americano (Astaire) che si innamora di una ballerina di tip tap (Rogers); la stampa scandalistica inventa una storia del loro matrimonio, dopo di che la vita imita l’arte. George e Ira Gershwin hanno scritto la sottolineatura sinfonica scrivendo ogni scena in uno stile diverso di musica da ballo e i testi. La partitura del loro secondo musical di Hollywood è probabilmente la più grande fonte di opere orchestrali non disponibile al grande pubblico fino agli anni Cinquanta, dove le tecniche di registrazione stereo hanno permesso a brani come Dance of the Waves, Waltz of the Red Balloon e Graceful and Elegant, di entrare di diritto nell’immaginario collettivo. Dove vederlo? Voglio danzare con te
MILANO CALIBRO 9, di Fernando Di Leo – Definito da Quentin Tarantino il più grande noir italiano di tutti i tempi, Milano Calibro 9 è il primo capitolo della celebre Trilogia del milieu, diretta da Fernando Di Leo. Il film è liberamente tratto dai racconti di Giorgio Scerbanenco, di cui il regista ripropone le suggestioni di una Milano dura e violenta. L’ex bandito Ugo Piazza, uscito dal carcere di San Vittore, trova ad attenderlo i suoi vecchi compari, guidati dallo spietato Rocco Musco. I fedeli seguaci del boss noto come l’Americano sono convinti che Piazza si sia impossessato di trecentomila dollari poco prima di essere arrestato e gli stanno col fiato sul collo, in attesa che compia un passo falso. Ma non sono i soli. A seguire Piazza c’è anche un commissario di polizia che, con il suo aiuto, vorrebbe incastrare l’Americano. Ad accompagnare il racconto visivo delle vicende del film, l’iconica colonna sonora del maestro Luis Bacalov e del gruppo rock progressive Osanna. Qui per il nostro Longform. Dove vederlo? Milano Calibro 9
UNA MOGLIE, di John Cassavetes – Mabel è moglie di Nick e madre di tre bambini. È una donna emotivamente fragile che fatica a nascondere il suo alcolismo. Bisognosa di affetto e attenzioni da parte di tutti, persino degli estranei, la donna si lascia spesso andare ad atteggiamenti che creano frizioni all’interno del nucleo familiare. Il film è una delle opere più interessanti della filmografia di Cassavetes, che prosegue con il suo allontanamento da Hollywood regalando al pubblico un crudo e intenso ritratto del malessere tipico della nostra epoca. Tra i riconoscimenti una nomination agli Oscar 1975 per la Miglior Regia per John Cassavetes e una vittoria ai Golden Globes per la compianta Gena Rowlands come Migliore Attrice Protagonista. Accanto a lei un formidabile Peter Falk. Dove vederlo? Una Moglie
LA DOPPIA VITA DI VERONICA, di Krzysztof Kieslowski – Due ragazze che non si conoscono e vivono lontane, una, Veronika, a Cracovia, l’altra, Véronique, a Parigi, si somigliano come fossero gemelle, e studiano canto ambedue. Senza saperlo, Véronique, recatasi a Cracovia per un viaggio di studenti, ha fotografato da lontano Veronika fra altri giovani. Veronika ha un legame amoroso con un giovanotto, ma la sua vera passione è la musica, perciò, nonostante intuisca la gravità della malattia che le provoca forti dolori al petto ogni volta che con la sua splendida voce raggiunge note particolarmente acute, continua a studiare canto. Tra il metafisico e il soprannaturale Kieslowski indaga il mistero della vita, le ragioni dell’amore e i fili sottili che ci collegano gli uni agli altri attraverso un’opera poetica che è concatenamento di immagini pure. Da segnalare una straordinaria Irène Jacob. Dove vederlo? La doppia vita di Veronica
UCCELLACCI E UCCELLINI, di Pier Paolo Pasolini – La maschera dell’icona Totò funge da elemento chiave e cardine nel codificare la forza poetica di un’opera che – tra il mistico e il picaresco, l’onirico e la critica sociale – testimonia il tramonto dell’ideologia e la sfiducia degli uomini raccontando neo-realisticamente di sterilità politica attraverso il verboso becco di un corvo con cui ragionare di marxismo e di lotta di classe in chiave ideocomica. Un’opera di spiccata modernità che vive di intuizioni sorprendenti. Il film del cuore di Pier Paolo Pasolini. Imperdibile, ma di certo non lo stiamo scoprendo oggi. Qui per il nostro Longform. Dove vederlo? Uccellacci e Uccellini
- TOP CORN | 7 film da vedere in streaming su Rarovideo Channel
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