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VIDEO | Toby L: «Io, Damon Albarn, To The End e l’importanza dei Blur»

Da oggi fino al 26 febbraio al cinema arrivano la musica e il mito di una delle più grandi band di sempre

Il regista ed executive Toby L. racconta Blur: To The End qui ad Hot Corn
Il regista ed executive Toby L. racconta Blur: To The End qui ad Hot Corn

ROMA – A trent’anni da quel singolo che uscì esattamente il 30 maggio 1994 – e il cui videoclip citava, scena per scena, un capolavoro come L’anno scorso a Marienbad di Alain Resnais – ecco To the End, un documentario in cui Damon Albarn cerca di raccontare i Blur e tutto quello che è successo in questi tre decenni, lunghi come una vita o forse due. Blur: To The End segue il rapporto unico di quattro amici – e compagni di band – Damon Albarn, Graham Coxon, Alex James e Dave Rowntree che si sono riuniti all’inizio del 2023 per registrare nuove canzoni prima del loro tutto esaurito, per la prima volta. Un momento intimo con una delle band più longeve della storia del britpop e che ha influenzato la vita culturale britannica per oltre tre decenni. Da oggi fino al 26 febbraio al cinema con Adler Entertainment. Nell’attesa il direttore Andrea Morandi ha avuto il piacere (e la fortuna) di chiacchierare con il regista ed executive del docufilm Toby L per parlarne tra genesi produttiva, il rapporto con Albarn e l’eternità dei Blur.

  • VIDEO | Qui per l’intervista integrale a Toby L.

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