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Tito Film Festival: dal mondo digitale di Jenny De Nucci agli scatti di Fabio Lovino

Nel Borgo Medioevale di Costacciaro (PG) due giorni di cinema, arte e spettacolo

Claudia Gerini vista da Fabio Lovino in mostra al Tito Film Festival
Claudia Gerini vista da Fabio Lovino in mostra al Tito Film Festival

COSTACCIARO – Sono partiti con successo i due giorni ricchi di arte, cinema e bellezza, sotto la cornice del Tito Film Festival, il Festival della Gratitudine, che si tiene in Umbria, nel Borgo Medioevale di Costacciaro (PG), e organizzato dall’Associazione Pro Costacciaro grazie al sostegno di One More Pictures, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con la Partnership dell’Istituto Luce – Cinecittà, Rai Cinema, Regione Umbria e Umbria Film Commission e la Media Partnership di Posso.it e con noi di Hot Corn.

Le giornate, sotto l’ombra della meravigliosa Torre dell’Orologio, sono iniziate con Jenny De Nucci – attrice e influencer – e Lorenzo Giovenga – regista del corto Happy Birthday -, che hanno incontrato il pubblico chiacchierando della direzione che sta prendendo il mondo digitale. Il festival, poi, è stato inaugurato dalla madrina Claudia Gerini, protagonista tra l’altro della mostra fotografica di Fabio Lovino – che ha ricevuto il Premio Gratitudine -, con i suoi scatti dai set più famosi e con i suoi stupendi photoshooting.

A Costacciaro è arrivato anche il candidato agli Oscar Massimo Cantini Parrini – altro Premio Gratitudine – costumista di Pinocchio che ha accompagnato la visione del film diretto da Matteo Garrone dopo uno speciale talk al fianco di Maria Pia Timo. E non finisce qui, perché lo splendido Borgo apre le sue porte ad altri importanti nomi: Giulio Base e Nicola Nocella introducono la visione di Bar Giulio, mentre sempre nel pomeriggio di sabato 17 ecco Francesco Pannofino che racconta i suoi memorabili doppiaggi: da Denzel Washington a George Clooney.

Nella serata di sabato, che chiude il Tito Film Festival, appuntamento alle 18 con Roberto Recchioni che ripercorre la sua carriera nel mondo del fumetto. Subito dopo c’è la cerimonia di Premiazione al Miglior Corto Under 35, assegnato dopo il contest indetto da Rai Cinema. In più, altri tre Premi Gratitudine: uno ad Enzo Sisti, storico produttore de La Passione di Cristo e de I Due Papi, l’altro al montatore Claudio di Mauro e, l’ultimo, all’agente cinematografico Luca di Nardo. Prima dell’ultima proiezione, ovvero I Predatori di Pietro Castellitto, il Tito Film Festival chiude alla grande: Rocío Muñoz Morales introduce il suo romanzo, Un Posto Tutto Mio (ed Sonzogno) affiancata da Manuela Cacciamani, founder di One More Pictures.

Ricordiamo che tutti gli eventi potranno essere seguiti in diretta sul giornale online Posso.it.

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