Molti pensavano sarebbe stato uno dei titoli presenti alla 75esima Mostra di Venezia, invece è stato il Toronto International Film Festival ad accalappiarselo. Di quale film parliamo? Dell’atteso Beautiful Boy, ultimo lavoro del regista Felix Van Groeningen – vi ricordate il dolorosissimo Alabama Monroe? – con protagonisti Steve Carell e Timothée Chalamet, rispettivamente nei panni di padre e figlio. Un’anteprima mondiale nella città canadese che sembra aver lasciato perplessa la critica, ma che ha messo d’accordo su di un punto molto importante chiunque abbia visto il film: la possibilità di vedere i due attori principali candidati ai prossimi Oscar.

È una storia che tocca nel profondo quella di Beautiful Boy: David (Steve Carell) è un padre di famiglia costretto a vedere il proprio figlio cadere nel tunnel oscuro e senza salvezza della tossicodipendenza. Nic (Timothée Chalamet) non riesce, infatti, a liberarsi dall’assunzione di metanfetamine, costringendo il genitore a fare tutto il possibile per trovare una soluzione che possa riportarlo a galla.

La cosa più dolorosa di Beautiful Boy? Che il film di Van Groeningen – sceneggiato da Luke Davies – non è soltanto frutto di fantasia, ma è basato su due libri, Beautiful Boy: A Father’s Journey Through His Son’s Addiction e Tweak: Growing Up on Methamphetamine, scritti rispettivamente da David Sheff e Nic Sheff, i veri padre e figlio che hanno riportato la loro esperienza attraverso due romanzi autobiografici diventati ora un unico film. E, come ci mostra il profilo Instagram del Festival canadese, tra i momenti più emozionanti dell’evento c’è lo scatto che immortala i due interpreti affiancati da chi ha ispirato la pellicola. Beautiful Boy non sarà forse il film dell’anno, ma siamo pronti a scommettere che le lacrime che scenderanno durante la visione non saranno poche.
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