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The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes | Kaoru, Anzu e la magia del Tunnel di Urashima

La leggenda di Urashima Taro e i desideri del proprio cuore. Al cinema il 10, 11 e 12 giugno

Kaoru, Anzu e The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes, al cinema con Plaion Pictures il 10, 11 e 12 giugno
Kaoru, Anzu e The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes, al cinema con Plaion Pictures il 10, 11 e 12 giugno

ROMA – Secondo una leggenda, il Tunnel di Urashima consente, attraversandolo, di ottenere ciò che il proprio cuore desidera, ma a un caro prezzo: pochi secondi all’interno si trasformano in molte ore nella vita reale! Quando Kaoru si imbatte nel tunnel della leggenda, il ragazzo pensa a Karen, sorellina che ha perso anni prima in un incidente. Indeciso, a convincerlo a sfidare spazio e tempo è Anzu, studentessa appena trasferitasi. Ma cosa vorrà da Kaoru? E cosa rimarrà a quest’ultimo, dopo che il tunnel avrà finito con lui? The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes è un emozionante racconto mystery sci-fi dai toni romantici. Al cinema come evento speciale di tre giorni, il 10, 11 e 12 giugno con Anime Factory di Plaion Pictures.

Dentro il Tunnel di Urashima
Dentro il Tunnel di Urashima

Prima che anime del 2022 diretto da Tomohisa Taguchi, The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes è stata una light novel del 2019 scritta da Mei Hachimoku e illustrata da Kukka e poi un manga illustrato da Koudon dal sottotitolo Ultramarine, in quattro tankōbon, tra il 2020 e il 2021. Un’opera dalle tre vite decisamente caratteristica e ispirata a uno dei grandi miti della tradizione giapponese, quello di Urashima Taro. La fiaba racconta del pescatore omonimo, abitante della provincia di Tango, che un giorno soccorse una tartaruga tormentata da dei ragazzini per strada. Urashima tentò di dissuadere i bambini, ma invano. Così decise di acquistare l’animale per salvarlo. Lo portò in una spiaggia, si avvicinò al mare e aspettò che scomparisse alla vista.

The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes, un anime di Tomohisa Taguchi, l'10, 11 e 12 giugno al cinema con Plaion Pictures
The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes di Tomohisa Taguchi, l’10, 11 e 12 giugno al cinema con Plaion Pictures

L’indomani, uscito in mare con la sua barca, Urashima sentì una voce chiamare. Era la tartaruga che volle ringraziarlo invitandolo a Ryūgū-jō, il palazzo del Re Dragone, il signore dei mari. Giunto al palazzo, Urashima vide la Principessa Otohime con le sue ancelle. Era la donna più bella che avesse visto in tutta la sua vita, più bella di qualsiasi essere umano. Talmente bella che Urashima non riusciva nemmeno a parlare. La Principessa lo prese per mano, conducendolo in una sala per farlo sedere nel posto d’onore. Per ringraziarlo, la Principessa gli propose di rimanere a vivere con lei. Urashima accettò, incantato. I due si sposarono ma dopo tre giorni il giovane pescatore, preso dalla nostalgia, disse che voleva tornare a casa dai suoi anziani genitori.

Kaoru in una scena di The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes
Kaoru in una scena di The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes

La Principessa fu triste alla notizia e cercò di dissuaderlo, ma Urashima non volle sentire ragioni. Come pegno d’amore gli diede un cofanetto aggiungendo che conteneva qualcosa di puro e prezioso e che, anche se la tentazione fosse stata alta, non avrebbe mai dovuto aprirlo, per nessuna ragione al mondo. Urashima lo promise e saltò in groppa alla tartaruga, un’altra volta. Di ritorno a casa, però, scoprì che la sua vita era totalmente cambiata. Le persone che si ritrovò davanti non erano le stesse che aveva lasciato. Anche la sua casa non era più la stessa. Vide da lì un uomo uscire, anch’egli di nome Urashima Taro, in onore di un suo antenato che visse in quella stessa casa trecento anni prima.

Anzu in una scena dell'anime
Anzu in una scena di The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes

In quel momento Urashima capì che i tre giorni trascorsi a Ryūgū-jō corrispondevano a trecento anni nel mondo terreno. Tutti coloro che lo conoscevano – compresi i suoi genitori – erano morti da generazioni. Affranto, Urashima iniziò a vagare per Tango sino ad arrivare nella stessa spiaggia in cui liberò la tartaruga. Cercò così di tornare dalla sua Principessa, sua moglie. Si ricordò del regalo che le fece, della scatola. Nonostante avesse promesso di non aprirla mai, disperato, scelse comunque di farlo. In quel momento, dal cofanetto emerse una nuvoletta che dopo un paio di sbuffi si dissolse sul volto di Urashima. Nel giro di pochi secondi, Urashima invecchiò di trecento anni e in un istante cadde per terra, morto.

Kaoru e Anzu in una scena dell'anime
Kaoru e Anzu in una scena dell’anime

All’interno del cofanetto era racchiuso tutto il tempo in cui non aveva mai vissuto. Questa stessa inerzia temporale viene trasposta nel quasi omonimo Tunnel di Urashima che della narrazione di The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes è particolarità e principale attrazione. Su di esso e il suo potere magico, Taguchi (già autore di alcuni anime della saga Persona) intesse una fiaba contemporanea tutta avvolta in un’animazione accattivante e dai colori lucidi che racconta dell’amore come motore dell’Universo e di legami che resistono perfino alle leggi dello spazio e del tempo, di vita artistica e ordinaria, di talento e sacrificio – dell’affidarsi all’altro – e di regali e portafortuna. Un’opera sognante e fiabesca che tocca nel profondo e che merita decisamente di essere vista.

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