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The Staircase | La storia vera dietro la serie con Colin Firth e Toni Collette

Il crime, su Sky e NOW dall’8 giugno, è basato sulla docuserie di Jean-Xavier de Lestrade

The Staircase - Una morte sospetta
Colin Firth e Tony Colette sono i protagonisti di The Staircase - Una morte sospetta

ROMA – È il dicembre 2001 quando il romanziere e giornalista Michael Peterson chiama l’ospedale. Dall’altra parte della cornetta ascoltano quello che l’uomo ha da dire: la moglie, Kathleen, è caduta dalla scale della villa di Forest Hills, nella Carolina del Nord, e sta morendo. Inutile l’arrivo dei soccorsi, la donna morirà per le ferite riportate durante la caduta e le autorità, non credendo alla storia del marito – Kathleen avrebbe perso l’equilibrio perché ubriaca – arrivano alla conclusione che sia stata lui ad averla colpita. Con un oggetto contundente. Un attizzatoio del camino, forse, ora irreperibile nell’abitazione. L’accusa? Omicidio. La serie true crime The Staircase – Una morte sospetta, su Sky e in streaming su NOW dall’8 giugno con Colin Firth e Tony Colette, ripercorre gli avvenimenti di quella notte e la battaglia legale che ne è seguita.

The Staircase - Una morte sospetta
Una scena di The Staircase – Una morte sospetta

Scritta da Antonio Campos e Maggie Cohn e diretta da Campos e Leigh Janiak, The Staircase – Una morte sospetta è basata sull’omonima docuserie realizzata nel 2004 dal francese Jean-Xavier de Lestrade (la trovate su Netflix) che ripercorre in 13 episodi la storia vera della morte di Kathleen e le relative indagini e processo. Proprio durante il procedimento giudiziario si scoprirà infatti di come un’amica di famiglia di Michael morì per un’emorragia celebrale a seguito di una caduta quando l’uomo viveva in Germania. Ma l’indagine della polizia locale e delle autorità militari stabilì che si trattò di un incidente e Peterson adottò le figlie dell’amica che, durante il processo per la morte di Kathleen, non smisero mai di essere dalla sua parte e sostenerlo.

Un’immagine della docuserie.

Secondo quanto sostiene invece l’accusa per il presunto omicidio di Kathleen Paterson, il movente alla base sarebbe da rintracciare nella bisessualità dell’uomo. Una volta scoperto, la donna lo avrebbe affrontato in una discussione sfociata in colluttazione e successiva morte della donna. Ma il romanziere ha sempre sostenuto che la donna sapesse delle sue inclinazioni sessuali e che il loro fosse un matrimonio aperto, sottolineando che non fosse in casa al momento della caduta ma che avesse rinvenuto il corpo agonizzante della donna solo successivamente. La sentenza condannò Peaterson all’ergastolo ma, come racconta la docuserie, dopo otto anni nuove indagini portarono alla luce delle negligenze da parte dell’agente assegnato al caso, Duane Deaver, che portarono alla scarcerazione dell’uomo.

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Qui sotto potete vedere il trailer di The Staircase – Una morte sospetta: 

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