ROMA – Certe verità non si possono cancellare. E nel carcere dove si svolge Sons, il nuovo film del regista svedese Gustav Möller, il passato torna a bussare alla porta con violenza. Protagonista è Eva, interpretata da una straordinaria Sidse Babett Knudsen, guardia carceraria esemplare e riservata, che si ritrova improvvisamente a gestire l’arrivo di Mikkel, un detenuto legato a un segreto che lei custodisce da anni. Sons, presentato in concorso al Festival di Berlino, è un thriller psicologico intimo e spietato, che riflette sul senso di giustizia, sulla responsabilità e sui confini tra vittima e carnefice. In uscita nelle sale italiane il 27 marzo, il film conferma il talento di Möller nel raccontare drammi interiori in contesti chiusi e claustrofobici…
- VIDEO | Qui la scena del confronto:
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