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Scarlett Johansson: «Marriage Story e cosa succede se l’amore non basta»

Dopo un divorzio, un film su un divorzio: la diva americana racconta Storia di un matrimonio

Scarlett Johansson a Venezia durante la conferenza stampa di Marriage Story.

VENEZIA – L’ha immaginata nel ruolo ancor prima di completare la sceneggiatura tanto che per Noah Baumbach la sua Nicole poteva essere solo e unicamente lei: Scarlett Johansson, protagonista assoluta di Storia di un matrimonio – o se preferite Marriage Story – al cinema prima e poi dal 6 dicembre su Netflix, in anteprima qui alla Mostra di Venezia. Nella pellicola l’attrice interpreta un’attrice (!) alle prese con il fallimento del proprio matrimonio con Charlie (Adam Driver), ritrovandosi nel bel mezzo di una contesa legale per l’affidamento del loro bimbo.

Scarlett Johansson in conferenza stampa.

Dopo il successo di Endgame, la diva si sfila così la tuta in latex di Vedova Nera (ma tornerà a breve ad indossarla per lo stand alone del Marvel Cinematic Universal, maggio 2022) e si cala in un ruolo come pochi avuti finora, intimo, delicato, quasi in punta di piedi e decisamente autobiografico visto quello che sta passando dopo il divorzio dal giornalista francese Romain Dauriac e la battaglia legale per l’affidamento della piccola Rose Dorothy. Ecco cos’ha raccontato l’attrice in conferenza stampa prima e poi a un piccolo incontro riservato con la stampa all’Excelsior.

IL CAPOLINEA – «Marriage Story racconta un amore al capolinea, il punto di rottura di un rapporto che le circostanze hanno logorato. Ho scelto di fare il film di Noah proprio perché questa relazione che porto sullo schermo mi ha conquistata. Riesce a mostrare con straordinaria onestà come sia possibile che una donna ami e conosca a lungo il suo partner ma ad un certo punto qualcosa cambi anche se lui prova lo stesso profondo attaccamento per lei. È doloroso ammetterlo ma per entrambi è meglio che si separino e prendano strade diverse».

Quando l’amore non basta: Scarlett Johansson e Adam Driver in Marriage Story.

L’AMORE? NON BASTA – «Mi commuove pensare a come l’amore tra due persone – per quanto profondo – a volte non basti. Charlie e Nicole si guardano negli occhi con compassione e con molto realismo. Succede così nella vita: l’amore rimane anche quando ci si separa e si prosegue poi individualmente per il proprio viaggio nella vita. A guardare da vicino la loro situazione si capisce che la presenza di un figlio li ha tenuti a lungo uniti perché rappresentava la loro unica fonte di felicità. Posso capirlo: se guardo il film da spettatrice è un aspetto reale a cui posso relazionarmi e che, ovviamente, spezza il cuore».

Scarlett con Adam Driver e Noah Baumbach in conferenza.

IO E NICOLE – «Nicole viene da una famiglia con dinamiche molto diverse da quelle che ho vissuto io. Certo, mia madre mi ha fatto da manager quando mi sono affacciata da bambina nel mondo dello spettacolo e io stesso ho condiviso le sue stesse battaglie di legittimazione nella carriera, ma il resto è decisamente diverso. Resto comunque dell’avviso che ogni interprete metta sempre qualcosa di autobiografico del suo personaggio, a livello più o meno cosciente».

Con Noah Baumbach sul red carpet di Venezia.

IO & NOAH – «No, non me la sento di condividere ricordi personali a cui ho attinto per dar vita al dolore di Nicole, soprattutto perché all’epoca in cui Noah mi ha contattato stavo davvero affrontando il mio divorzio e il film è arrivato in un momento particolare. Noah è una di quelle persone che, anche se non le vedi da tanto tempo, ti danno sempre l’idea di averle appena viste, il giorno prima. Ti ci ritrovi e ti sfoghi con naturalezza, magari davanti ad un bicchiere di vino. Dividere con lui sul set le mie fragilità è stato terapeutico…».

  • Qui il teaser di Marriage Story dedicato al personaggio di Nicole:

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