Ragazze Elettriche | Ma cosa succede se il futuro distopico è raccontato al femminile?

MILANO – Immaginate un mondo, simile al nostro, ma che si differenzia per un misterioso mutamento genetico che colpisce solo gli esseri umani di sesso femminile. Strano? Sì, abbastanza. Ma non è tutto. Le prime ad avvertire questo cambiamento sono alcune adolescenti che iniziano ad emanare dalle loro mani scariche elettriche. Consapevoli del dono, lo trasmetteranno poi anche alle donne adulte. Questa è l’idea uscita dalla penna della scrittrice britannica Naomi Alderman che nel 2016 ha firmato il romanzo distopico Ragazze Elettriche (edito in Italiai da Nottetempo) su cui è basata l’omonima serie, disponibile dal 31 marzo su Prime Video, che promette di essere uno strano incrocio tra The Handmaid’s Tale e Hunger Games.

Le prime immagine di Ragazze Elettriche (potete vedere qui sotto il trailer) sembrano mostrare al momento solo la parte più femminista del racconto. Siamo in un futuro distopico dove governa la misandria, perché con il passare del tempo, il potere è evoluto e gli equilibri di questa nuova società sono mutati. In Medio Oriente, India e Africa, luoghi dove da sempre i diritti delle donne venivano calpestati, la situazione peggiora, ma grazie al movimento delle ragazze elettriche le catene sociali imposte dal patriarcato (finalmente) si spezzano. Lo stesso avverrà anche in Europa e negli Stati Uniti e così, nel giro di poco tempo, gli uomini saranno esclusi totalmente dalla vita pubblica e non solo. L’ascesa iniziale del potere femminista però si tramuterà in una copia dei vecchi regimi guidati da uomini, con le donne finite ora in una teocrazia al contrario.

Una serie ambiziosa con un grande cast: Toni Collette veste i panni della sindaca di Seattle, Margot Cleary-Lopez, John Leguizamo interpreta Rob Lopez, Auli’i Cravalho è invece Jos Cleary-Lopez, Toheeb Jimoh è Tunde Ojo un reporter della Nigeria che per primo dedica attenzione al fenomeno delle ragazze elettriche. E ancora, Josh Charles è Daniel Dandon, Eddie Marsen è Bernie Monke. Prodotta da Amazon Studios e SISTER (Chernobyl), Ragazze Elettriche è scritta dalla showrunner Raelle Tucker, già sceneggiatrice di True Blood, non proprio l’ultima arrivata in termini di serialità. Non resta che aspettare.

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VIDEO | Qui sotto potete vedere il trailer di Ragazze Elettriche: