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VIDEO | Paul Kircher: «Io, il mio Émile, Romain Duris e il viaggio di The Animal Kingdom»

L’evoluzione, la trasformazione, Adèle Exarchopoulos e la suggestione sequel. Il nostro incontro

Paul Kircher in un momento della nostra intervista per parlare di The Animal Kingdom, dal 13 giugno al cinema con I Wonder Pictures
Paul Kircher in un momento della nostra intervista per parlare di The Animal Kingdom, dal 13 giugno al cinema con I Wonder Pictures

ROMA – In un futuro prossimo, misteriose mutazioni trasformano gli esseri umani in ibridi animali. Émile ha solo 16 anni e vorrebbe (solo) una vita normale: la scuola, le serate con gli amici, i primi amori. Ma d’un tratto si trova a fare i conti con alcuni cambiamenti. Tra azione e metamorfosi degne della saga degli X-Men, The Animal Kingdom di Thomas Calley – al cinema dal 13 giugno con I Wonder Pictures – mette in scena con sorprendenti effetti visivi un’avventura emozionante, una storia sulla libertà e su tutto ciò che possiamo essere. Nel cast Romain Duris, Adèle Exarchopoulos, ma soprattutto Paul Kircher che il nostro Francesco Parrino ha incontrato per parlare della trasformazione di Émile, delle interazioni con i suoi formidabili compagni scenici e qualche parola su un potenziale secondo capitolo…

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