ROMA – Lo capiamo subito, fin dal primo giro di note, che Odio l’Estate è un film diverso. La musica, infatti, ci riporta alla mente quella malinconica e morbida dei Negrita, che era in Così è la Vita. Dall’altra parte, mentre la macchina da presa di Massimo Venier inquadra dall’alto una torrida Rozzano, la voce fuori campo di Aldo ci fa ricordare un altro successo, Chiedimi se Sono Felice. E, come se non bastasse, la carrellata di situazioni – prima Aldo, poi Giovanni e ancora Giacomo – ci porta quasi per magia ventitré anni indietro, quando partivamo insieme al trio (e ad un’improbabile gamba) verso una strada fatta di risate, dolcezza e poesia.

Perché, questa volta, il terzetto è tornato per davvero: li riconosciamo immediatamente, pur essendo maturati e cresciuti, finalmente pronti per quel grande schermo che aveva sentito per troppo tempo la mancanza. E se il passato è passato, bisogna guardare avanti, verso una nuova stagione che parte dall’estate, metafora e cuore del film, scritto dal trio insieme a Michele Pellegrini e Massimo Venier (altro grande ritorno) che non lavorava con loro dal 2004. La storia? Semplice nella trama, ma vera nei personaggi: Aldo, Giovanni e Giacomo, assieme alle rispettive e diverse famiglie, si ritrovano a dover condividere, da sconosciuti, la casa vacanza affittata in Puglia. Una convivenza forzata, capace però di trasformarsi in un’amicizia profonda.

Appunto, l’amicizia. Proprio come quella protagonista dei vecchi cult, visti e rivisti nell’attesa di un nuovo film che fosse almeno la metà di quanto è riuscito Odio l’Estate. Capace, nelle sue due ore, di regalare risate e sorrisi, delicatezza e auto-citazioni, pur essendo un lungometraggio nuovo, in grado di adattarsi alle regole della commedia moderna. Così, ritrovarli al cinema, è un po’ come ritrovare tre vecchi amici. Ricordando gli scherzi, le prese in giro, le avventure di una volta. Dimenticando le cose brutte. Anzi, ridendoci su. Pronti per una nuova corsa in macchina, un’altra partita a pallone in spiaggia.

Ma attenzione, perché Odio l’Estate non è solo Aldo, Giovanni e Giacomo: in questo formidabile ritorno, c’è la calda soundtrack di Brunori Sas – nello score ascoltiamo anche La Canzone che hai Scritto Tu, tratta dal suo ultimo album Chip! –, uno spassoso Michele Placido in versione Maresciallo e, soprattutto, ci sono tre protagoniste femminili perfette: Lucia Mascino, Carlotta Natoli e Maria Di Biase. Eccezionali nel dare al trio un’ulteriore spinta comica e reale, accompagnandoli in un viaggio di vita, amore, sorrisi e lacrime. E allora sì, alla fine, possiamo dirlo: bentornati Aldo, Giovanni e Giacomo.
Qui la nostra intervista ad Aldo, Giovanni & Giacomo e Lucia Mascino, Carlotta Natoli e Maria Di Biase:
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