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Michele Di Mauro: «Call My Agent, Non Morirò di Fame e l’importanza della scrittura»

Tra I delitti del Barlume, il teatro e il prossimo ruolo al cinema: l’attore si racconta a Hot Corn

Michele Di Mauro
Michele Di Mauro. Foto di Erica Fava

ROMA – «Ci siamo trovati immediatamente in un’ambiente verosimile, sia cinematografico che teatrale. Cinematografico in quanto è tutto reale e teatrale perché, in qualche modo, abbiamo avuto il tempo di organizzare il lavoro all’interno dello spazio. Abbiamo potuto lavorare su piani sequenza agendo all’interno di un percorso verosimile dove ti sembra davvero di avere una specie di unità di tempo. E questo è intrigante perché ti permette di avere la sensazione di essere davvero lì, all’interno di un’agenzia». Michele Di Mauro racconta a Hot Corn l’esperienza sul set di Call My Agent – Italia, la serie diretta da Luca Ribuoli in cui interpreta Vittorio Baronciani, pilastro delle CMA, la più grande agenzia di management di attori di Roma. Ma la nostra chiacchierata su Zoom è stata anche l’occasione per parlare de I delitti del Barlume, della ripresa del teatro, del suo prossimo ruolo al cinema diretto da Umberto Spinazzola in Non Morirò di Fame e di due serie che l’hanno particolarmente colpito che consiglia ai lettori di Hot Corn

La video intervista a Michele Di Mauro è a cura di Manuela Santacatterina:

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